All’esame per la patente con telecamera e auricolari: denunciato

Macerata, 33enne scoperto con un sofisticato impianto nascosto sotto il giubbotto

Polizia stradale

Polizia stradale

Macerata, 21 novembre 2014 – La polizia stradale di Macerata ha sventato il tentativo di un candidato di nazionalità pakistana, H. M., 33 anni, di sostenere l’esame di teoria per il conseguimento della patente di guida di categoria B, mettendo in atto una clamorosa quanto sofisticata truffa. Poco prima che avesse inizio la seduta di esame, il personale della Motorizzazione civile ha notato un comportamento anomalo dell’uomo e ha chiesto l’intervento della polizia stradale. Il 33enne sotto il giubbotto aveva una mini-telecamera, posizionata sulla maglia in sostituzione di uno dei normali bottoni, dei quali aveva la medesima foggia e dimensione. L’impianto era costituito da un trasmettitore fissato sulla schiena con nastro adesivo, a sua volta collegato ad un modem posizionato, sempre con adesivo, sul davanti all’altezza dello sterno, a sua volta collegato alla mini-telecamera. Il pakistano aveva inoltre all’interno di entrambi i condotti uditivi dei minuscoli auricolari del tipo bluetooth.

Tutto il marchingegno – secondo la ricostruzione della polizia stradale intervenuta con una pattuglia di Camerino e con gli agenti della giudiziaria – serviva a ricevere e trasmettere informazioni a distanza e a trasmettere immagini all’esterno. Tale collegamento audiovisivo con l’esterno sarebbe servito a conoscere le risposte esatte a tutti i quiz assegnati per l’esame di teoria, che ovviamente sarebbero state suggerite da complici esterni, rimasti purtroppo al momento ignoti. Per far rimuovere gli auricolari in miniatura dai condotti uditivi l’uomo è stato portato all’ospedale. L’intero impianto è stato sequestrato e il 33enne denunciato.

Proseguiranno le indagini da parte della polizia stradale di Macerata – diretta dal questore aggiunto Stefania Minervino – per riuscire a risalire ed identificare gli ideatori e realizzatori dell’illecito sistema di superamento degli esami, ai quali ogni candidato promosso, tramite questa ingegnosa truffa, frutterebbe all’incirca 1000 euro. ,