Posti per disabili occupati da auto senza permesso, ecco le foto

Macerata, i furbetti davanti ai supermercati. I direttori: nessuno rispetta i cartelli FOTO Le prove

Gianluca Mancini, direttore dell’Oasi, lascia sul parabrezza un biglietto con l’invito a non occupare gli spazi

Gianluca Mancini, direttore dell’Oasi, lascia sul parabrezza un biglietto con l’invito a non occupare gli spazi

Macerata, 13 febbraio 2016 – «Per rispetto verso le persone disabili, è indispensabile lasciare liberi i posti loro riservati. Grazie per la collaborazione». Questo annuncio si ripete ogni 10 minuti alla radio della Coop, in via Dante. Da mattina a sera, la voce registrata invita i clienti a non autorizzati a non occupare i posti auto per disabili (foto). Ma proprio di fronte il supermercato, dove ci sono quattro posti auto riservati ai portatori di handicap, la regola non viene (quasi) mai rispettata. Così come anche nei parcheggi dei supermercati di via Roma, via Silone e via Mattei.

«Non sappiamo più cosa fare – spiega Mariano Belleggia, titolare della Coop –, abbiamo chiamato i vigili urbani in diverse occasioni, ma non possono intervenire su un’area privata. E quindi, non ci rimane che dare l’annuncio radio decine e decine di volte al giorno per sensibilizzare la clientela. Ogni tanto, andiamo anche a controllare se i veicoli hanno il contrassegno, e scopriamo che il più delle volte quelle auto non sono autorizzate a stare lì». Eppure, di posti ce ne sarebbero a sufficienza per tutti. «Il parcheggio sotterraneo – continua Belleggia – conta 150 posti auto, lo spazio c’è. Ma i clienti si ostinano a parcheggiare di fronte l’entrata, nonostante ci sia un cartello grande e ben visibile a indicare che quei posti sono riservati».

Da qui, l’annuncio creato ad hoc per i clienti di via Dante. E il titolare della Coop non è il solo a dover combattere quotidianamente con questo problema. Anche all’ipermercato Oasi, in via Enrico Mattei, l’invito ai clienti a lasciare liberi i posti per disabili è affidato a un messaggio della radio interna: «Si invita la gentile clientela a non parcheggiare nelle aree protette», recita la voce. «Senza risultati, però – specifica Gianluca Mancini, titolare dell’Oasi -. Così, abbiamo anche dei fogli stampati che mettiamo sul parabrezza dei veicoli parcheggiati senza il necessario permesso per portatori di handicap. Ma non serve, c’è molta disattenzione sul tema».

«Usano le scuse più varie per lasciare la macchina nel posto per disabili – spiega Monica Beccacece del Simply in via Silone –, dicono che piove, ad esempio, oppure che devono lasciare il cane nell’auto e, quindi, meglio parcheggiare vicino all’ingresso. Quando arriva la persona disabile che si lamenta perché il posto è occupato da chi non ne ha il diritto, facciamo un annuncio vocale per chiedere al proprietario di spostare il veicolo». «Da noi non si lamentano – dice Antonella Alvani, responsabile dell’Eurospin in via Roma –. Il supermercato mette a disposizione un parcheggio sotterraneo, e da lì poi con l’ascensore si arriva direttamente all’interno». Ma, anche qui, all’esterno sia del supermercato sia della farmacia, i posti per disabili sono occupati, sulle auto nessun contrassegno esposto.

Ieri mattina, una donna ha parcheggiato in uno dei posti per disabili davanti a un supermercato, pur non avendo il permesso. Perché proprio lì, se di spazio nel parcheggio ce n’è, e in gran quantità? «Non c’era posto – dice la donna –, e poi ho avuto la febbre fino a ieri, ho messo la macchina vicino all’entrata». Per fare a piedi meno strada possibile, si presume. Un desiderio che forse avrebbero anche i disabili. Se soltanto trovassero un posto libero.