La ‘soffiata’ va a segno: ladri sorpresi con le mani nel sacco (di rame)

Potenza Picena, 150 chili di ‘oro rosso’ stavano per prendere il volo. Bloccato uno dei malviventi, residente a Francavilla d’Ete

Rame (Foto di repertorio Newpress)

Rame (Foto di repertorio Newpress)

Potenza Picena (Macerata), 13 settembre 2014 - I carabinieri sventano il furto di 150 chili di rame da un capannone abbandonato nella zona industriale di Potenza Picena. E’ stata la telefonata di un testimone a segnalare all’Arma movimenti sospetti attorno e dentro l’edificio da parte di due persone, e a permettere così alla pattuglia di intervenire prima che tutto quel materiale prendesse il volo.

E’ successo in pieno giorno, alle 13.30, e la gazzella dei carabinieri è potuta intervenire in tempo per bloccare la Opel Vectra che i due ladri avevano usato per arrivare e su cui avrebbero caricato la refurtiva. Quando poi sono entrati nel capannone, si sono trovati davanti la scena dei due malviventi impegnati a tagliare i cavi di rame. Alla vista dei militari, uno dei due si è dato alla fuga ed è riuscito a scappare mentre il compare è stato fermato e identificato.

E’un rumeno di 52 anni, D. T., vive a Recanati ma risulta residente a Francavilla d’Ete (Fermo). E’ accusato di tentato furto aggravato in concorso. Ha le ore contate anche il complice, identificato dai carabinieri di Potenza Picena che sono risaliti alla sua identità dalla targa della macchina e si tratta di L. F. di Potenza Picena, che è stato denunciato a piede libero. La Opel Vectra e l’attrezzatura da scasso usata sono state sequestrate, il rame recuperato e restituito al proprietario.