Ecco la foto dell’auto del Comune nel parcheggio per disabili
Treia (Macerata), 26 novembre 2014 - Auto abusive nel parcheggio destinato ai disabili, scatta la protesta. E’ quanto succede a Treia, dove un lettore ci ha segnalato, con tanto di documentazione fotografica, quella che è diventata a tutti gli effetti un’abitudine poco lusinghiera di qualcuno che usa le auto comunali e di qualche cittadino.
Quella di lasciare l’auto nell’unico parcheggio dei disabili che si trova proprio davanti la casa di riposo del centro storico. E non si tratta neanche di mezzi destinati al trasporto di persone con problematiche, o con qualche permesso esposto, ma di semplici utilitarie. Il nostro lettore, che per motivi familiari tutte le domeniche frequenta la casa di riposo, ha immortalato queste macchine in più di un’occasione, in posizioni diverse, ma sempre nello stesso punto: il parcheggio delimitato dalle classiche linee gialle. In una foto infatti si vede chiaramente una Punto bianca con lo stemma dei Servizi Sociale rivolta con il muso verso le mura, in un altro scatto sempre una Punto bianca, un modello tra l’altro più recente e probabilmente di qualche privato, è rivolta verso la strada. Domenica scorsa invece c’era una Lancia Y.
Appare evidente quindi che non si tratta di un singolo episodio, piuttosto sembrerebbe una sorta di pratica consolidata quella del parcheggio abusivo. Ad ogni modo il lettore dichiara di aver segnalato la cosa anche alla Polizia Municipale, ma con scarsi risultati. Di qui la protesta, anche perché quello è l’unico posto per disabili vicino la struttura e occuparlo solo per comodità crea problemi a chi ne ha veramente bisogno.
Di macchine parcheggiate in barba alle leggi del codice della strada se ne vedono parecchie in giro, e molto spesso Comuni e polizia municipale cercano di monetizzare queste intemperanze. Ma che succede se l’auto in questione è proprio del Comune, e per di più viene lasciata nel parcheggio riservato ai disabili davanti a una casa di riposo? Oltre al fatto che l’illecito probabilmente è stato commesso da un pubblico ufficiale in servizio, il Comune dovrebbe multare se stesso o un suo dipendente? E perché poi nonostante le segnalazioni non sono stati presi provvedimenti neanche per le auto dei privati? Sono queste le domande che si pone il nostro lettore, che non chiede altro se non il rispetto delle regole da parte di tutti.