Invita la ex a cena, poi la violenta: infermiere condannato a 8 anni

Recanati, il 34enne respinge le accuse: era consenziente, farò appello

Violenza sulle donne (foto di repertorio Germogli)

Violenza sulle donne (foto di repertorio Germogli)

Recanati (Macerata), 16 settembre 2014 - Otto anni di reclusione, per l'accusa di aver violentato la ex fidanzata. Questa la condanna pronunciata nel pomeriggio nei confronti di un infermiere recanatese, di 34 anni, per un fatto avvenuto nell'agosto del 2009.

Durante una cena a casa del ragazzo, insieme con altri amici, il giovane avrebbe approfittato della ragazza. In tribunale lui, difeso dall'avvocato Piergiorgio Moretti, ha respinto le accuse assicurando che, quella sera, la giovane non gli aveva mai detto di non voler avere rapporti sessuali con lui.

Ma i giudici hanno creduto alla versione della vittima, e lo hanno condannato a una pena superiore a quella chiesta dal Pm Stefania Ciccioli, che aveva chiesto sette anni. L'avvocato Moretti annuncia comunque che farà appello, per far valere le ragioni dell'infermiere.