"Ci mancherà il tuo sorriso"

Sforzacosta, lacrime per l’addio a Wania Coloso FOTO

La bara esce dalla chiesa tra palloncini e fiori

La bara esce dalla chiesa tra palloncini e fiori

Macerata, 25 aprile 2015 - «Non sentirti più arrivare a dire ‘ciccetta abbraccia la tua zietta’ mi distrugge il cuore. Mi hai lasciato troppo presto». Le lacrime di Terry, ricordando sua zia Wania Coloso, 43 anni, morta nella notte tra sabato e domenica in un incidente d’auto, racchiudono il dolore dell’intera comunità di Sforzacosta. Una piccola comunità dal cuore grande che ieri pomeriggio si è stretta ai familiari, al marito Massimo, alla mamma Maria, al papà Giancarlo e alla sorella Carla che ancora non riescono a credere che la loro bella Wania non ci sia più. FOTO

Anche il parroco, don Silvano, durante l’omelia ha voluto ricordare il sorriso di Wania, un sorriso che aveva conosciuto diversi anni prima quando lei e Massimo scelsero di sposarsi proprio nella piccola parrocchia di San Giuseppe. Wania da quando si era sposata si era trasferita nel Padovano per seguire il marito, ma appena poteva tornava sempre a Macerata per stare con la sua famiglia. L’ultima volta solo un paio di settimane fa per le feste di Pasqua. Ed è al cimitero cittadino che Wania riposerà per sempre.

Ad accompagnare il suo ultimo viaggio la canzone ‘Tu come stai’ di Claudio Baglioni e una nuvola di palloncini bianchi in cui spiccava un cuore rosso in mano al marito Massimo.

Perché l’amore non muore mai, ma vive nei cuori dei tanti che ricorderanno Wania. E proprio con l’amore che li ha uniti, e che diversi anni fa li vide anche partecipare alla trasmissione televisiva ‘Per tutta la vita’, il cugino di Massimo gli ha detto di farsi forza. «Quando ti sentirai perso pensa al vostro amore – gli ha detto dal pulpito – perché Wania sarà sempre al tuo fianco».

Massimo, nel suo dolore composto, non ha mai perso di vista la sua Wania, con lo sguardo ha accompagnato la bara bianca coperta di fiori fino all’ultimo. La generosità della donna, ricordata da amici e parenti, si è manifestata fino alla fine, perché Wania ha deciso di donare gli organi e di dare così una speranza a diverse famiglie che ora potranno tornare a gioire.

c. s.