Ancona, 3 maggio 2021 – Rallenta il ritmo delle vaccinazioni nelle Marche, fin qui una delle regioni più rapide a somministrare le dosi distribuite dal Governo. E sono proprio “le assegnazioni da parte del commissario covid”, si legge in una nota di Palazzo Raffaello, a rendere “complessa” la programmazione in base alla diversa tipologia di utenti”. Se, grazie a un anticipo nella fornitura di vaccino precedentemente prevista per lunedì 3 maggio, è stato possibile soddisfare le richieste prenotate, ora potrebbero verificarsi degli slittamenti per 5mila persone.
In particolare, “si è configurata una criticità sulla disponibilità di vaccino Pfizer in relazione alla gestione dei richiami nel corso di questa settimana”. Soprattutto per il 5 maggio, data in cui è prevista la consegna di una ulteriore fornitura.
“Come è noto – spiega la Regione -, la somministrazione della seconda dose deve essere effettuata in un range di date e in fase di vaccinazione viene indicato un appuntamento che però può subire modifiche proprio in ragione della indisponibilità di vaccini”. Chi ha prenotato il richiamo nei prossimi giorni, dunque, potrebbe vedere slittare la data della somministrazione rispetto a quella indicata nel foglio rilasciato al momento della vaccinazione. Ma sarà avvisato.
“Tra oggi e domani (martedì 5 maggio) – chiarisce l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – riusciamo a mantenere un riequilibro tra le varie aree vaste e tra prime e seconde dosi, solo riducendo le somministrazioni per le categorie protette e caregivers (prime dosi). Tuttavia da sabato è previsto il ritorno a 12.000 inoculazioni al giorno”.