Washington, 25 luglio 2014 - Il governo americano ha ringraziato l'Italia per l'impegno e il lavoro diplomatico che hanno portato alla liberazione d Meriam, la giovane sudanese che, per non voler rinunciare alla sua fede cristiana, è stata condannata a morte e poi graziata. E si sono detti pronti ad accoglierla "presto" in Usa.
"Per mesi gli americani di tutte le fedi hanno tenuto Meriam nei loro pensieri e nelle loro preghiere", si legge in una dichiarazione della consigliera per la sicurezza nazionale del presidente Barack Obama, Susan Rice. "Non vediamo l'ora che tutti loro, Meriam e la sua famiglia, arrivino in America".