{{IMG_SX}}Modena, 2 aprile 2009. QUANDO ieri ha trovato nella buca delle lettere la fotocopia di un ‘gratta e vinci’ da 500mila euro con tanto di scritta ‘grazie’ quasi non credeva ai suoi occhi. E vista la data forse c’è davvero da non crederci. Non sarà, infatti, un pesce d’Aprile come avvenuto a Bologna? Qualche somiglianza c’è: le fotocopie del tagliando vincente recapitate per posta e il ‘grazie’ scritto a pennarello. A Bologna però i codici di riferimento, inviati a tre ricevitorie, sono poi risultati identici: prova lampante della beffa.

MA DANIELA Franciosi, 53 anni, titolare della tabaccheria-ricevitoria di via Vandelli a Montale preferisce pensare che sia tutto vero. E se lo fosse sarebbe di certo una bella coincidenza visto che, circa un mese fa alla tabaccheria Muratori di Castelnuovo — stesso comune —, una pensionata aveva vinto un milione.

«ERA DA 22 ANNI che aspettavo questo momento — gioiva ieri mattina la tabaccaia —, non vedevo l’ora. E’ la vincita più grossa da quando ho aperto; nel 2000 erano stati vinti quasi 50 milioni con una quaterna al lotto poi due fortunati hanno centrato 10mila euro con il ‘gratta’ Miliardario. Adesso aspetto la cinquina al lotto poi posso andare in pensione». E chissà che non arrivi a breve visto il periodo fortunato per la zona.

INTANTO è già caccia al vincitore (se c’è un vincitore) che, nonostante abbia voluto restare anonimo, qualche ‘indizio’ l’ha lasciato. E’ stato proprio lui, o lei, a far sapere della presunta vincita facendo recapitare una orchidea alla tabaccaia accompagnata da un bigliettino rosso. «Grazie, grazie. Non poteva fare un regalo più bello. Grazie. Ps: spero che abbia trovato la mia busta». Segue una sigla. «Quando ho aperto il biglietto sono andata a vedere nella buchetta delle lettere — dice la titolare della ricevitoria — e ho trovato la fotocopia del ‘gratta e vinci’ fortunato». Cerchiata a penna la combinazione vincente di un biglietto ‘Prendi tutto’ e la somma: 500mila euro. E’ un ‘gratta e vinci’ da cinque euro, penso di averlo venduto io lunedì». Sul bigliettino infatti c’è scritto ‘per la tabaccaia bionda’. Un ringraziamento personalizzato oppure uno scherzo mirato? Chi può dirlo? Manca, infatti, il retro del biglietto che potrebbe fugare ogni dubbio. Ma, fino a prova contraria, c’è un vincitore. «Spero che il fortunato sia una persona del paese; — dice la titolare — molti residenti sono miei clienti da una vita. Anche se potrebbe essere una persona di passaggio».

QUELLO che si sa è che, a far recapitare i fiori, è stato un uomo sui 35 anni. «E’ venuto questa mattina (ieri, ndr) appena ho aperto il negozio. Ha comprato l’orchidea e mi ha chiesto di consegnarla alla tabaccaia — dice Loussaief Mourad, titolare del negozio ‘Fiori & Passione’ (piazza Braglia), aperto solo da un mese —, mi sono stupito che, vista la crisi che c’è, mi abbia lasciato il resto». Poi si è chiarito tutto quando la tabaccaia ha fatto visita al fioraio dicendogli della vincita.

QUALCHE dubbio è lecito ma, se la vincita come ci si augura fosse vera, la fortuna avrebbe giocato proprio un bello scherzo al fortunato.