Alluvione, la magistratura continua le indagini per le responsabilità. Guarda il video

Nell’esondazione del Secchia di due anni fa morì Oberdan Salvioli. Ne parla il procuratore Lucia Musti

L’alluvione del 2014

L’alluvione del 2014

Modena, 18 gennaio 2016 - Sono passati due anni dalla terribile alluvione che devastò il territorio modenese. Proprio domani, infatti, si celebra l’anniversario del dramma, che costò la vita a Oberdan Salvioli.

Per quell’esondazione del Secchia, imputata, secondo le perizie, alle tane di tassi e nutrie, ancora le indagini non sono state chiuse, come spiegato dal procuratore Lucia Musti (VIDEO). La magistratura sta proseguendo gli accertamenti per stabilire eventuali responsabilità.

Intanto sono stati dati contributi a 200 imprese per oltre 8 milioni di euro, liquidate tutte le domande per le prime case con quasi 21 milioni di euro, tutti conclusi i 67 interventi sulle opere pubbliche per circa 7,4 milioni di euro e per le opere idrauliche stanziati oltre 71 milioni di euro, mentre altri 30 sono in fase di attribuzione sempre per gli argini di Secchia e Panaro.

"Siamo riusciti a soddisfare le richieste di rimborso dei cittadini che hanno subito danni - spiega l'assessore in Emilia Romagna alle Attività produttive e ricostruzione post sisma, Palma Costi - con la liquidazione pressoché della quasi totalità  delle domande di risarcimento. Stiamo mettendo in campo il massimo sforzo per accelerare e chiudere le procedure per le imprese: a oggi oltre 150 imprese e commercianti del Modenese sono stati risarciti sulle circa 400 richieste presentate".