Eleonora Abbagnato e Audric Bezard ne "La rose malade"
Modena, 2 novembre 2015 - Stelle straordinarie come Eleonora Abbagnato e Svetlana Zakharova, ma anche compagnie di fama internazionale, come il Wiener Staatsballett e il Balletto dell'Opera di Kiev, saranno fra i protagonisti di “ModenaDanza 2016”, il cartellone di balletto del teatro Comunale Pavarotti di Modena: a partire dal 22 gennaio, dieci spettacoli (due dei quali fuori abbonamento, al teatro Čaika di via della Meccanica) per un panorama della creatività, dalle proposte più classiche ai linguaggi più vicini al contemporaneo.
La stagione si aprirà il 22 gennaio con la Batsheva Dance Company, la più importante compagnia israeliana, che nacque nel 1964 sotto l'egida di Martha Graham: in esclusiva italiana, presenterà “Tre”, un trittico di brani coreografati da Ohad Naharin, ideatore della tecnica Gaga, una concezione innovativa e originale del movimento corporeo. Il 25 febbraio la Compagnia Naturalis Labor, con la firma di Luciano Padovani, proporrà una rilettura di Romeo e Giulietta sulle note del tango, poi il 16 marzo i ballerini dell'Opera di Kiev danzeranno “La bella addormentata” nella storica versione di Marius Petipa, su musiche di Ciaikovskij. Il 23 marzo la serata dedicata ad Aterballetto vedrà anche la prima assoluta di una nuova coreografia di Johan Inger.
Sabato 9 aprile sarà poi la volta di primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Wiener Staatsballett, diretto da Manuel Legris, in un programma che comprende anche “Laurencia”, pas de six coreografato da Rudolf Nureyev. Il 22 aprile Anbeta Toromani e Kledi Kadiu, beniamini anche del pubblico televisivo, proporranno dieci “Miniature” in un progetto che unisce ballerini italiani e albanesi. Giovedì 28 aprile tornerà poi Eleonora Abbagnato, insieme ai danzatori del corpo di ballo dell'Opera di Roma (che dirige dallo scorso aprile), per una serata dedicata al grande Roland Petit, un insieme di lavori storici come “Le jeune homme et la mort” su musiche di Bach o “La Rose Malade”. Il 12 maggio poi Svetlana Zakharova, fra le étoiles più amate, brillerà in una serata con Mikhail Lobukhin e Denis Rodkin, primi ballerini del Bolshoi di Mosca, nella prima italiana di tre coreografie, fra cui “Francesca da Rimini” di Possokhov su musica di Ciaikovskij. Due gli spettacoli fuori abbonamento... in trasferta al teatro di via della Meccanica, a Modena Est.
Il 4 e 5 maggio l'Opus Ballet, con le coreografie di Loris Petrillo, in una speciale rilettura anche del “Bolero” di Ravel, e il 19 e 20 maggio la Mvula Sungani Psysical Dance con Emanuela Bianchini in “Odyssey Ballet”, una storia d'amore mediterranea. Già il prossimo 24 novembre prenderà il via, invece, “Passioni in Danza”, minirassegna autunnale (in collaborazione con AterDanza) che quest'anno si terrà al Comunale. L'obiettivo di questi appuntamenti è puntato sulle novità della danza contemporanea e del teatro danza, con particolare riferimento a compagnie e a coreografi italiani. L’inaugurazione sarà con la DaCruDance Company, fondata nel 1996 da Marisa Ragazzo e Omid Ighani e fra le più affermate esponenti della danza urbana in Italia:il loro “Kaze Mononoke,” è ispirato alla cultura giapponese. Sabato 28 novembre sarà la volta di “Impressions d'Afrique” di Compagnia Mk, dedicato al complesso rapporto con gli stereotipi della cultura africana. Il 1° dicembre la compagnia di Daniele Ninarello proporrà “L.A.N.D. Where is my love?”,una ricerca che sperimenta improvvisazione e movimento corporeo, anche in rapporto all’arte concettuale.
Per chiudere, domenica 13 dicembre, una coreografia ormai storica di Amedeo Amodio, “Coppélia” (con musiche Léo Delibes e scene di Emanuele Luzzati): un gioco metateatrale che ambienta il racconto fra i grandi miti del cinema storico hollywoodiano. Gli abbonamenti per “ModenaDanza” saranno in vendita da sabato 5 dicembre, con prelazione per gli abbonati alla stagione precedente. Per “Passioni in danza” non sono previste forme di abbonamento: i biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita già da martedì 3 novembre.