Fabrizio Togni (Newpress)
Modena, 25 maggio 2015 - Banche e imprese: un binomio che in economia significa tutto. Chi vuole investire e uscire dalla crisi, oggi più che mai ha bisogno del sostegno dell’istituto di credito di fiducia, in moda da avere la liquidità necessaria per aggredire il mercato e agganciare quei primi segnali di ripresa che questo 2015 sembra voler promettere. E a quanto pare le banche non si tirano indietro: anche se le regole di Basilea sono sempre più stringenti, la liquidità c’è. Anzi, secondo le banche a volte sono proprio le imprese a non avere ancora la fiducia necessaria per proporre business plan da sottoporre alle banche. Un tema interessante, su cui sicuramente imprenditori e banchieri avranno tanto da dire. Di tutto questo si parlerà domani alla tavola rotonda organizzata dalla Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e da Qn-il Resto del Carlino che avrà per titolo «Banca e impresa: insieme per tornare a crescere». L’iniziativa, che rientra nel programma di eventi che celebreranno i 130 anni dalla fondazione del Resto del Carlino, vedrà come relatori all’auditorium Marco Biagi a Modena (inizio alle 17,30) il direttore generale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna Fabrizio Togni, il presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Modena e A.d. di Chimar spa Marco Arletti, il presidente della ceramica Rondine e consigliere di Confindustria Ceramica Lauro Giacobazzi, il Ceo di Reflex & Allen Group Renzo Gibellini, il presidente di Acetaia Malpighi e presidente di Confcommercio Modena Massimo Malpighi, l’a.d. di Angelo Po Grandi Cucine Spa Rossella Po e l’a.d. di Expert System Stefano Spaggiari.