La Finanza scopre maxi bisca a Modena: 70 denunciati

Sotto le apparenze di un circolo ricreativo si celava una sorta di casinò con tanto di bar, tavoli verdi, gestori di sala, croupiers e una sessantina di giocatori dediti al gioco d'azzardo. Sequestrao il locale

Il Casinò di Campione d'Italia (Cusa)

Il Casinò di Campione d'Italia (Cusa)

Modena, 22 settembre 2014 - Nello scorso fine settimana le Fiamme Gialle di Modena, all'interno dei locali di un'associazione ricreativa di Modena si sono trovati dinanzi ad una vera e propria casa da gioco non autorizzata. Sotto le apparenze di un circolo ricreativo si celava un'attività ben organizzata, molto simile a quella di un vero casinò, con tanto di bar, tavoli verdi, gestori di sala, croupiers ed una sessantina di giocatori dediti al gioco d'azzardo. Quando sono intervenuti i finanzieri, in abiti civili, hanno trovato in pieno corso di svolgimento due competizioni parallele e di diverso livello di poker Texas Hold'em.

Il circolo percepiva una percentuale su ciascuna mano giocata. Nei locali ricreativi erano in pieno corso di svolgimento un primo torneo con la partecipazione di circa 50 persone ed un montepremi garantito di 4.000 euro, mentre su un altro tavolo giocavano dieci persone che utilizzavano fiches preventivamente ottenute dal tesoriere in cambio di denaro contante. I militari della Guardia di Finanza hanno perquisito i locali trovando un consistente quantitativo di fiches e 32.000 euro contanti. Locali, fiches e denaro sono stati sequestrati. Il circolo privato avrebbe iniziato la propria attività illegale quest'anno, e organizzato già numerosi eventi pokeristici. Dodici persone - 7 croupiers e 5 gestori-organizzatori sono state denunciate a vario titolo per l'esercizio abusivo di giuochi d'azzardo, mentre gli avventori trovati ai tavoli, 58 in totale e tutti identificati, sono stati ugualmente denunciati per la partecipazione a questi giochi.