Bottura e Cannavacciuolo al fianco degli studenti contro il razzismo/video

I super chef protagonisti nella nuova clip dei giovanissimi modenesi di Agape contro le discriminazioni

Massimo Bottura

Massimo Bottura

Modena, 26 febbraio 2015 - Ci sono anche gli chef Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo nel nuovo video di Agape, gruppo di giovanissimi studenti modenesi, impegnati nella lotta contro le discriminazioni. Dopo il video ‘Autismo: diverso dal diverso’, dopo ‘Rock the system’ contro l’omofobia; dopo ‘We don’t care’ per denunciare la discriminazione riservata alle persone sovrappeso; arriva ‘No al razzismo’.

 

Il messaggio è chiaro, e i ragazzi lo vogliono ribadire con forza: “Secondo me, è uno dei nostri prodotti più belli - commenta Orlando Mollica, liceale diciottenne, fondatore del progetto - abbiamo provato a non ribadire le solite banalità, alla ricerca di qualcosa di originale”.

Il testo interpretato dai protagonisti in monologhi è di Antonio Dikele Distefano, scrittore ravennate di 22 anni di origini angolane. Dikele partecipa anche al video: “Chi non trova ricchezza nella diversità di notte sogna cieli bianchi e non pensa mai alle stelle”, recita. Con lui, il cuoco stellato - conduttore Cannavacciuolo e il collega - sempre stellato, modenese - Bottura.

“Essere razzista significa essere ignorante, significa pensare che diverso sia peggiore”, spiega lo chef napoletano; mentre Bottura cita Marco Polo. Oltre a loro, hanno dato il loro contributo - faccia e voce - gli youtuber Gabbodsquare, Daniele doesn’t matter, Matt & Bise, Ipantellas e il comico Il Pancio.

Nella seconda parte del video prendono la parola Davide, Jordi, Orlando e Gian Marco, ovvero Agape. Tre parole soltanto: ‘No al razzismo’: “Volevamo dire la nostra: l’abbiamo fatto davanti a una telecamera”.

In pochissimi giorni, il video su Youtube ha già raccolto oltre 2mila visualizzazioni, e funziona anche da traino ai precedenti: “Si è aperta una discussione sul nostro canale riguardo al video contro l’omofobia: qualcuno ci va giù pesante, ma sapevamo che avremmo scosso delle coscienze, in un senso o nell’altro. Nel rispetto, è bello che ognuno ci dica la sua. E se arrivano delle critiche, pazienza. Ci fanno crescere: se non ci fosse confronto, sarebbe peggio”.

Il prossimo video, intanto, è già in cantiere: Agape conta di farlo uscire l’8 marzo, parlerà di violenza sulle donne. “Il girato c’è già, ora dobbiamo montarlo. Non ci saranno volti noti, fatta eccezione per un’attrice modenese”.

Fonte Dire