Turismo, gli albergatori stanno con Bottura: "Bisogna fare di più"

Amedeo Faenza: "Impegnamoci per un servizio sempre all’altezza, serve un tavolo di regia unico"

Lo chef Bottura ha soccorso i turisti ‘orfani’ della loro Ferrari e ha lanciato un appello alla città

Lo chef Bottura ha soccorso i turisti ‘orfani’ della loro Ferrari e ha lanciato un appello alla città

Modena, 19 luglio 2016 – Lo chef Bottura vede due turisti svizzeri in difficoltà: la loro Ferrari è stata danneggiata durante una manovra di parcheggio in hotel, sfuma così il loro sogno di tour enogastronomico a bordo del bolide made in Modena. Bottura aiuta e risolve: una chiamata a Maranello per aggiustare la «rossa» nel giro di pochi giorni, la sua Maserati in prestito per proseguire il tour su un’auto prodotta nelle motor valley. E uno stimolo finale da parte dello chef pluristellato: «Impariamo tutti ad accogliere meglio i visitatori se vogliamo che Modena diventi una città turistica».

Un appello che è stato accolto con piacere dagli addetti ai lavori modenesi: «Sono d’accordo con Bottura – dice Gabrielle Gibertini, vice presidente di Asshotel Emilia Romagna e titolare dell’hotel Terme di Salvarola – Serve una mentalità orientata all’accoglienza di alto livello se vogliamo fare un vero e proprio salto di qualità. Oltre ad aiutare i clienti nel momento del bisogno, come è accaduto alla coppia di clienti svizzeri, occorre curare altri dettagli. Non basta offrire una camera confortevole e cibo di qualità. I clienti vannoricevuti sempre con il sorriso e con cortesia, l’ambiente dev’essere pulito e ordinato. E anche la città deve essere accogliente: andiamo incontro a un periodo, quello di Ferragosto, in cui in genere la città si svuota e tutti i negozi sono chiusi. I turisti però ci saranno, e non devono trovarsi di fronte a una città fantasma. Meglio trovare una forma di organizzazione in modo che ci siano sempre bar, ristoranti ed esercizi commerciali aperti anche in quel periodo».

Dello stesso parere Amedeo Faenza, titolare dell’hotel Milano in corso Vittorio Emanuele e presidente di Federalberghi: «E’ sicuramente importantissimo offrire un servizio sempre all’altezza, in ogni occasione. E mi fa piacere che Bottura abbia posto l’accento sul tema del turismo a Modena, su cui possiamo ancora lavorare. Occorrerebbe, per esempio, un tavolo di regia unico, per poter affrontare il nodo accoglienza in maniera completa, a 360 gradi. Il sindaco Muzzarelli mi pare abbia colto l’importanza del turismo nella nostra città – aggiunge Faenza – mi aspetto che coordini uno studio completo su come possiamo ancora migliorare la nostra capacità ricettiva. Servono, per esempio, cartelli in tutte le lingue alle porte del centro, che spieghino che i clienti degli hotel possono entrare senza problemi per scaricare i bagagli. Poi saremo noi ad occuparci del resto».

«E sarebbe bello che i pullman dei turisti potessero arrivare fin davanti agli alberghi, trovando spazio adeguato. Ma tornando all’episodio raccontato da Bottura – spiega il presidente di Federalberghi – non vorrei che si sottolineasse con troppa enfasi l’errore del parcheggiatore dell’albergo che ha danneggiato la Ferrari dei clienti. Può capitare a tutti. Aggiungo che quando succedono queste cose noi albergatori ci facciamo in quattro per dare un aiuto, anche se l’incidente è avvenuto non per colpa nostra. E in caso di responsabilità dell’albergatore e del suo staff, esistono delle assicurazioni che coprono i danni. Ecco perché clienti e personale dell’hotel possono stare tranquilli».