Liberazione, a Montese festa con l’ambasciatore del Brasile

A Iola posa della prima pietra della nuova sezione del museo sulla guerra

Uno scatto della celebrazione a Montese

Uno scatto della celebrazione a Montese

Montese (Modena), 25 aprile 2016 – Celebrazione del 25 aprile a Montese con la presenza dell’ambasciatore del Brasile in Italia, Ricardo Neiva Tavares, autorità militari brasiliane e dell’esercito italiano, amministratori del Comune, rappresentanti dei Carabinieri, del Corpo forestale, della Polizia municipale, del Lions Club, dell’associazione Carabinieri, degli Alpini, dell’aeronautica, dell’artiglieria, il Gruppo storico brasiliano della Feb, insegnanti con gli alunni delle scuole e cittadini.

Nella frazione Iola, il sindaco Luciano Mazza e il presidente de Il Trebbo, Erminio Bernardi, hanno posato la prima pietra di una struttura che ospiterà una nuova sezione del Museo del luogo a cui è seguita la cerimonia della deposizione di corone di alloro a un cippo che ricorda la presenza della Forza di spedizione brasiliana in questo paese.

A Montese, il corteo aperto dalla banda musicale ‘Quirino Manzini’, ha raggiunto Largo Brasile e di fronte al monumento che ricorda i caduti brasiliani durante la seconda guerra mondiale, si è svolta la commemorazione e una preghiera da parte del parroco don Bruno Caffagni.

L’ambasciatore ha ricordato la profonda amicizia che lega il Brasile all’Italia. «La battaglia che qui a Montese ebbe luogo tra il 14 e il 16 aprile del 1945 fu la più dura dell’esercito brasiliano durante la seconda guerra mondiale. Significò non solo la liberazione della città anche il consolidamento di una lunga e profonda amicizia tra i nostri paesi. La fratellanza tra i Pracinhas (soldati brasiliani, ndr) e i partigiani è parte di una storia di un profondo legame tra il popolo brasiliano e italiano. Come ambasciatore del Brasile è mio desiderio che queste collaborazioni contribuiscano a mantenere viva la memoria dei Brasiliani e degli Italiani che uniti si sacrificarono per noi e per le generazioni future. E che l’amicizia tra il Brasile e l’Italia continui a prosperare e a portare buoni frutti».

Corone di alloro sono state deposte anche ai monumenti che ricordano gli eroi brasiliani Max Wolff Filho e Aspirante Francisco Mega e agli altri monumenti dedicati ai caduti. Oltre all'ambasciatore, erano presenti il colonnello del Genio Hamilton Teixeira Camillo (addetto militare del Brasile), il capitano di vascello Paulo Renato Rowher Santos (addetto navale del Brasile), il colonnello pilota Max Luiz da Silva Barreto (addetto per la Difesa e aeronautica del Brasile), il maggiore Maxwell Norbim Calvi (ufficiale dell'esercito brasiliano), il maggiore Manuel Solastri, dello Stato maggiore dell'Esercito italiano, il capitano Raffaele Nadini, dell'esercito italiano, il generale a riposo dell'aeronautica militare Antonio Righi e il maresciallo Ivon Ferreira Dias, sottufficiale della Marina brasiliana, Mario Pereira, responsabile del Monumento votivo brasiliano in Pistoia.