Martedì 23 Aprile 2024

Serie A, Sassuolo sempre in vantaggio ma poi si fa raggiungere

Partita ricca di emozioni (e di gol) a Genova: finisce 3-3 FOTO Fai la tua pagella

Un’immagine della partita (foto Lapresse)

Un’immagine della partita (foto Lapresse)

Genova, 18 gennaio 2015 -  Un altro finale con beffa per il Sassuolo. In vantaggio 3-2 fino al 2’ di recupero, la squadra di Di Francesco si vede ripresa da un rigore che, in pieno recupero, rimette in equilibrio la gara dei rimpianti. Tre volte rimpianti, tre volte ripresi, i neroverdi possono consolari con una grande prova, ma non hanno tutti i torti a lamentarsi per episodi arbitrali che legittimano qualche recriminazioni. Perché gli uomini di Di Francesco, la vittoria l’avrebbero comunque meritata. Vicini al vantaggio al 7’, quando Perin rimedia in uscita su Sansone, i neroverdi trovano il vantaggio al 19’ dal dischetto (Berardi si prende e trasforma, complice un fallo di Lestienne, il penalty) ma non reggono troppo a lungo il ritorno dei padroni di casa.

Che rischiano di inabissarsi al 22’ quando prima Perin e poi Izzo si immolano su Zaza e Berardi, ma stringono il Sassuolo nella sua metà campo e ricuciono al 22’. Lestienne inventa, Falque non sbaglia e rimette sui binari dell’equilibrio una gara giocata su ritmi importanti, e che le due squadre interpretano senza troppi tatticismi. Vuole vincere il Genoa, che prova a scollarsi di dosso una crisetta da un punto in quattro gare, vuole consolidare la sua posizione di classifica un Sassuolo che gioca a lungo alla pari ma non ha la concretezza che serve a estromettere del tutto dal match i rossoblu, né il cinismo che gli permette di prendere il largo per davvero. Succede così anche in avvio della ripresa: al 5’ Missiroli risolve, con la rete del secondo vantaggio neroverde, una mischia nei pressi di Perin, ma 3’ dopo è ancora Lestienne a trovare Feftazidis per la rete del 2-2. Finita qui? nemmeno per idea: il Genoa spinge, crea ma non concretizza e all’incasso passa di nuovo il Sassuolo, con Berardi che capitalizza l’assist di Zaza. Sarebbe il sorpasso che vale il match, anche perché il Genoa attacca, ma senza lucidità (sbaglia Bertolacci a tu per tu con Consigli), se l’ennesimo finale dispari non uscisse il rigore (contatto Magnanelli-Kucka) con il quale, al 2’ di recupero, Feftazidis, rimette le cose a posto. Solo per il Genoa, però.

GENOA-SASSUOLO 3-3

Reti: 19’ p.t. (rig.) e 24’ s.t. Berardi, 25’ p.t. Falque, 5’ s.t. Missiroli, 8’ s.t. e 47’ s.t. Feftazidis

Genoa-Sassuolo 3-3 (1-1). Genoa (4-3-3): Perin, Roncaglia, Burdisso, Izzo, Antonelli, Sturaro, Bertolacci, Rincon, Falque (46’ st Edenilson), Fetfatzidis (48’ st Rosi sv), Lestienne (31’ st Kucka). (23 Lamanna, 40 Prisco, 38 Mandragora, 96 Franchetti, 97 Ghiglione). All. Gasperini 6,5

Sassuolo (4-3-3): Consigli, Gazzola, Terranova, Acerbi, Longhi, Brighi (28’ st Biondini), Magnanelli, Missiroli, Berardi (41’ st Chisbah), Zaza, Sansone (25’ st Floro Flores). (1 Pomini, 16 Polito, 5 Antei, 14 Pavoletti, 20 Bianco, 99 Floccari). All. Di Francesco. Arbitro: Giacomelli di Trieste Reti: 19’ pt Berardi (rigore), 24’ pt. Falque; 4’ st Missiroli, 8’ st Fetfatzidis, 25’ st Berardi, 47’ st Fetfatzidis (rigore). Angoli: 5 a 4 per il

Sassuolo Recupero: 1’ e 3’ Ammoniti:Berardi, Brighi, Lestienne, Magnanelli per gioco scorretto; Zaza per proteste Spettatori: 17822 di cui paganti 1409 per euro 26082 e abbonati 16413 per una quota gara di euro 169878.