Modena-Albinoleffe, il Braglia resta chiuso. Un altro 0 a 3

Svanita l’ipotesi rinvio, si ripeterà quanto accaduto una settimana fa col Mestre

Mister Capuano domenica scorsa davanti allo stadio (LaPresse)

Mister Capuano domenica scorsa davanti allo stadio (LaPresse)

Modena, 7 ottobre 2017 - A una settimana esatta dalla sconfitta a tavolino contro il Mestre, questo pomeriggio il Modena subirà la seconda sconfitta a tavolino di questa stagione. Non c’è nessuna possibilità infatti di veder disputare la sfida casalinga contro l’Albinoleffe prevista per le 14.30 ed è tutto pronto per assitere a una situazione analoga a quanto accaduto la scorsa domenica, con i giocatori di Modena e Mestre che hanno aspettato all’interno della struttura la comunicazione del direttore di gara sull’impossibilità di disputare la partita.

L’unica speranza che aveva il Modena di evitare una nuova sconfitta senza scendere il campo era quella di un rinvio, per questioni di ordine pubblico, su indicazione della questura. Segnalazione questa che però non è arrivata e a questo punto non c’è più nulla che possa impedire che i canarini subiscano uno 0-3 analogo a quello arrivato con il Mestre.

Ad evitare questa situazione ci aveva provato anche il nuovo proprietario del club Aldo Taddeo, che a più riprese ha chiesto un incontro con il Comune per trovare una soluzione che portasse alla riapertura dello stadio. Anche in questo caso però si è arrivati a un nulla di fatto e a questo punto non ci sono più gli spiragli per trovare una soluzione diversa da quella della mancata disputa della partita con conseguente ko per 3-0 della truppa allenata da Capuano.

Dalla questura è arrivata l’indicazione che non ci sono i presupposti per ordinare il rinvio dell’incontro e allo stesso tempo è stata confermata la presenza di un presidio di polizia davanti allo stadio per evitare che la situazione possa degenerare. Una decisione questa presa anche alla luce di quanto accaduto negli ultimi sette giorni; dai quasi 400 tifosi che domenica scorsa hanno manifestato davanti al Braglia, fino alla tentata aggressione ai danni di Antonio Caliendo da parte di una quarantina di ultras che sono riusciti ad entrare all’interno della sede del club.

Settimana dopo settimana parlare di campo diventa sempre più difficile. Per i canarini adesso ci sarà una sorta di ‘break’ visto che la prossima giornata toccherà a loro osservare il turno di riposo, mentre tra due ci sarà la trasferta a Fano. Il problema delle gare casalinghe si ripresenterà il prossimo 29 ottobre per la sfida contro il Padova. Se anche in quel caso le porte del Braglia resteranno chiuse i ko a tavolino diventeranno tre e se l’8 novembre, giorno della sfida contro il Bassano, arrivasse il quarto arriverebbe anche la radiazione dal campionato che metterebbe la parola fine a una stagione che è già da dimenticare.

AGGIORNAMENTO Arriva il 3-0 a tavolino