Modena calcio vicino all'esclusione dal campionato / FOTO

Sarà la Federcalcio a dire l'ultima parole sulla storia di 105 anni del club. Ecco cosa è successo oggi

I giocatori del Modena lasciano lo stadio (FotoFiocchi)

I giocatori del Modena lasciano lo stadio (FotoFiocchi)

Modena, 25 ottobre 2017 - Era l'ultimo giorno disponibile per tenere in vita il Modena. Aldo Taddeo, proprietario del club da venerdì 6 ottobre, se lo è giocato nel peggiore dei modi. Dopo l'ennesimo incontro senza esito con i giocatori (FOTO), il patron ha lasciato Modena nel pomeriggio in direzione Varese.

 Era in programma alle 17,30 l'incontro in Comune per definire la riapertura del Braglia a patto che Taddeo versasse un assegno circolare di 170 mila per l'affitto anticipato dell'impianto da qui alla fine del campionato. 

Ma non ci sarà una fine del campionato a maggio, ma oggi. O nelle prossime ore, questo non ha importanza. Più che l'aspetto formale conta la sostanza e senza giocatori e stadio una squadra di calcio non può esistere.

Sarà la Federcalcio a dire l'ultima parole sulla storia di 105 anni del Modena. Oltre alla radiazione in questo momento non ci sono altre ipotesi.

Taddeo si è presentato al campo di allenamento di San Damaso dopo le 14. Ha incontrato la squadra con il commissario del tribunale, Trenti, ribadendo ai calciatori che non avrebbe potuto pagare luglio e agosto. Motivo? Taddeo, essendo il Modana in regime di concordato dal 3 ottobre,  avrebbe dovuto chiedere l'autorizzazione al tribunale per pagare luglio e agosto., Cosa mai fatta da Taddeo. Lui il patron, aveva proposto di pagare il mese di ottobre la prossima settimana, sostenendo la stessa proposta che aveva provocato lo sciopero.

Taddeo ha lasciato il campo di San Damaso pare offeso a gran voce da alcuni giocatori.

Attorno alle 18 il Comune ha confermato che l'incontro non c'è stato. La motivazione: causa mancato accordo con il calciatori, inutile prendere in affitto il Braglia.

Il Modena calcio ha le ore contate.