Il Modena affonda a Macerata / FOTO

Un gol di Palmieri condanna i gialloblù alla seconda sconfitta consecutiva, rispetto alle ultime uscite un passo indietro per la formazione di Capuano

Un momento della partita (foto Calavita)

Un momento della partita (foto Calavita)

Macerata, 8 febbraio 2017 - Una vittoria avrebbe consegnato ai gialloblù la certezza di uscire dalla zona playout, ma i conti non vanno mai fatti senza l'oste. E proprio dell'oste ha vestito i panni la Maceratese che all'Helvia Recina si è aggiudicata il recupero della 22a giornata portandosi a più 9 sui playout, zona dove si trova tuttora il Modena con i suoi 22 punti. Se domenica il ruolo di giustiziere dei canarini era toccato a Carlini, questa volta a castigare la truppa di Capuano è stata messa ko da Palmieri, attaccante classe 1995, che vanta anche una presenza in B con il Carpi nel 2014/15.

Se domenica, nel match del Mapei Stadium contro la Reggiana, il Modena aveva dato segnali incoraggianti quantomeno dal punto di vista del gioco, in quel di Macerata i canarini hanno fatto un passo indietro, dimostrando ancora una volta tutti i limiti di una squadra che, nonostante i rinforzi arrivati a gennaio, fatica ancora a trovare una quadratura, ma soprattutto a rendersi pericolosa in zona gol.

Con i marchigiani le occasioni per andare a segno ci sono anche state, ma tra conclusioni deboli e tanta imprecisione ancora una volta il Modena ha chiuso la partita a digiuno di gol, dimostrando come fosse assolutamente necessario intervenire maggiormente per rinforzare un reparto, l'attacco, che finora ha mostrato di essere quello più in difficoltà.

Un Modena, quello messo in campo da Capuano, che in difesa ha riproposto Aldrovandi al centro della difesa, supportato ai lati da  Accardi e Fautario. Proprio la difesa è stato il reparto che ha convinto di meno, con Accardi che si è letteralmente fatto saltare da Palmieri sul gol dell'1-0, mentre Fautario ha lasciato la squadra in 10 a inizio rirpresa per un fallo da ultimo uomo che gli è costato il rosso.  Un passo indietro che il Modena sarà chiamato a cancellare già domenica pomeriggio quando al Braglia arriverà l'Ancona, per uno scontro diretto che la truppa di Capuano non dovrà assolutamente fallire.