Modena Calcio, giocare sulla fiducia ma senza stipendi / VIDEO

Taddeo propone di liquidare i compensi di ottobre la prossima settimana e novembre tra 15 giorni

Aldo Taddeo (FotoFiocchi)

Aldo Taddeo (FotoFiocchi)

Modena, 19 ottobre 2017 - Sciopero sì, sciopero no. Anche questa ci mancava nell’imbarazzante situazione che il Signor C ha lasciato in eredità.

Se il Modena giocherà domenica a Fano lo sapremo con certezza in giornata. O forse domani. Restano i dubbi perchè ciò che Taddeo aveva annunciato l’altra sera («pagamento anticipato degli stipendi di ottobre e novembre nel pieno rispetto delle regole») non rispecchia la realtà. Nel senso che i giocatori («soldi entro domani, altrimenti sciopero») dovrebbero accettare un compromesso: ovvero scendere in campo domenica, ma senza un quattrino in tasca, perchè lo stipendio di ottobre arriverà la prossima settimana, e quello di novembre all’inizio del prossimo mese. Accetteranno? Pagamento anticipato per noi significa tutto e subito. Per Taddeo, dal suo punto di vista, ottobre è da pagare immediatamente, ma novembre entro il 16 novembre. Quindi?

I giocatori, a questo punto, dovrebbero fidarsi sulla parola e sperare che il possibile accordo con il Comune significhi qualcosa anche per le loro tasche. Magari ricevendo pure qualche certezza sull’ultima possibile penalizzazione.

Si ha l’impressione che tutto quello che sta accadendo non sia frutto dell’improvvisazione, ma di un piano studiato nei dettagli. E mentre a settembre da queste parti stavamo correndo dietro a Salerno, nel milanese Taddeo con i suoi legali stavano studiando il progetto.

Presentare una domanda il 3 ottobre di concordato, non è un caso, ma significa prima di tutto congelare il pagamento di tre mensilità, luglio, agosto e anche settembre, che saranno liquidate con la ’moneta’ del piano concordatario forse a febbraio.

Secondo la versione di Taddeo, i calciatori non possono pretendere i compensi di luglio e agosto (come si legge nella nota dell’Aic), ma per ora solo quelli maturati dopo il 3 ottobre.

Ovvio che Taddeo potrebbe chiedere autorizzazione al delegato del tribunale per rispondere alle richiesta dei giocatori, ma non pare obbligato a farlo. Quindi, o si agisce come vuole lui o salta tutto. Situazione abbastanza complessa, anche perchè il patron, oltre a chiedere di giocare domenica senza ancora gli stipendi, pretende in cambio il ritiro della richiesta di messa in mora attuata il 13 ottobre.

Chiedere senza dare, è un esercizio che non sempre garantisce i frutti sperati.

MA CHE alternative hanno questi calciatori? Attuando lo sciopero, il Modena si avvicinerebbe al baratro, i tesserati potrebbero avviare le procedure di svincolo, ma per andare dove? Stiamo parlando di una squadra di C ultimissima in classifica, con una rosa non certo appetita da altri club. Potrebbero quindi, accettare, rischiare per provare a ripartire.

Ultima annotazione. Va bene la legge, ma se vuoi ottenere il massimo da una squadra (e qui serve tanto per provare a risalire) servono motivazioni forti. Non due stipendi, bensì tre. Soprattutto se vuoi iniziare a vincere delle partite.