Un cane
Guiglia, 22 agosto 2014 - Brutta avventura per un bambino di cinque anni nelle campagne di Guiglia, nella frazione di Samone, aggredito al volto da un cane da pastore. La vicenda, che fortunatamente si è conclusa con lesioni non troppo gravi per il piccolo, è avvenuta nel pomeriggio del 15 agosto. Il bambino si trovava insieme alla famiglia, ai genitori e alla sorellina più grande, nei dintorni di Guiglia per una gita di Ferragosto in mezzo alla natura. Ad attirare l’attenzione dei bambini sono state alcune pecore, che stavano pascolando sotto la sorveglianza di due cani da pastore. La famiglia si è avvicinata agli animali al pascolo, e il bambino è riuscito ad accarezzare anche una pecora. Ed è in quel momento che per i ‘guardiani’ del gregge è scattato l’allarme.
Probabilmente i cani, che hanno svolto il loro mestiere fin troppo diligentemente in questo caso, hanno interpretato quello sconfinamento con un gesto eccessivo, e hanno letto nelle carezze del bambino un pericolo troppo alto per le pecore che hanno l’incarico di custodire. Del resto un cane da pastore è nato per questo: proteggere il gregge che gli è stato affidato. Ed è così che la carezza del bimbo si è trasformata, agli occhi di uno dei cani a guardia delle pecore, in una minaccia. Ed è scattata l’aggressione. Il cane ha colpito il bambino, procurando lesioni al viso del piccolo, per fortuna molto lievi. Ma lo spavento, per i figli e per i genitori, è arrivato lo stesso alle stelle.
Il piccolo è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Agostino a Baggiovara, per accertamenti e per ricevere le dovute cure. Solo in un secondo momento, dopo essersi prima assicurati che il figlio stava bene, i genitori si sono rivolti ai carabinieri per segnalare l’accaduto. I militari della stazione di Guiglia sono quindi intervenuti sul posto dell’incidente, segnalando al servizio veterinario dell’Ausl di Vignola il cane. Mentre i proprietari del cane, dopo la querela, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per lesioni colpose. Sembra comunque che il cane non abbia nel suo ‘bagaglio’ aggressioni precedenti ad altre persone.