Carpi, la sfida più difficile. Deve vincere in casa dell'inespugnabile Benevento

Nelle ultime 53 partite disputate in casa la squadra campana ha perso solo 3 volte. Ma su 12 play off disputati ha ottenuto una sola promozione

Il Carpi nella partita di andata contro il Benevento (Lapresse)

Il Carpi nella partita di andata contro il Benevento (Lapresse)

Carpi, 6 giugno 2017 - Se quella di Frosinone è stata epica, è difficile trovare un aggettivo per descrivere l’impresa che attende il Carpi giovedì sera a Benevento. Dopo lo 0-0 di domenica sera se i biancorossi vogliono regalarsi di nuovo la serie A dovranno vincere in uno dei fortini più inespugnabili di tutto il calcio italiano. Un dato? Nelle ultime 53 gare casalinghe (50 di campionato fra C1 e B e 3 di playoff) il Benevento ha perso solo 3 volte per mano di Como, Bari e Trapani, conquistando 35 vittorie e 15 pareggi. Dati che spiegano bene come il Carpi debba scalare un muro altissimo per meritarsi la promozione.

La lunga striscia di imbattibilità casalinga del «Vigorito» comincia il 23 novembre del 2014, quando il Lecce degli ex biancorossi Papini e Della Rocca si impone per 2-1 in C1. Da lì nessuno per le 42 gare successive di campionato riuscirà più a battere il Benevento sul suo campo (30 vittorie e 12 pari). L’unica piccola crepa in mezzo a questo muro si apre playoff per salire in B 2014-15, quando nel turno preliminare il Como fa fuori i sanniti imponendosi per 2-1 grazie alla doppietta di Ganz. La serie senza sconfitte in campionato si interrompe alla gara numero 43 per mano del Bari di Colantuono, che proprio al «Vigorito» dà l’illusione di poter stare con le prime vincendo 4-3. E’ il 24 febbraio scorso e in un qualche modo quella sconfitta inceppa la squadra di Baroni, che nelle 3 successive gare casalinghe ottiene due pari con Salernitana ed Entella e poi cade di nuovo per mano del Trapani (3-1). Quella dei siciliani due mesi e mezzo fa è l’ultima impresa corsara al «Vigorito» che da allora è tornato a essere fortino con 5 vittorie e un pari fra campionato e playoff nelle ultime 6 gare casalinghe dei giallorossi.

Non ci sono però solo numeri negativi di fronte a cui abbattersi. La lunga storia del Benevento nei playoff è infatti abbastanza tormentata, visto che fra C1 e C2 i sanniti hanno partecipato 12 volte ai playoff, ottenendo una sola promozione (’98-99 dalla C2 alla C1 nella finale di Lecce col Messina). E nelle 11 uscite di scena fra finale e semifinale per 5 volte il Benevento è stato beffato pur giocando la gara di ritorno in casa, come accadrà giovedì sera col Carpi. Nel ’94-95 nei playoff di C2 è il Savoia a esultare dopo il 2-0 casalingo e il 3-3 al «Vigorito». Nel 2006-07 il Benevento perde la finale di andata per la C1 a Potenza (1-0) e nel ritorno subisce ai supplementari l’1-1 che fa promuovere i lucani. La situazione più simile a quella del Carpi è la finale per la B 2008-09 col Crotone: l’1-1 dello «Scida» dà al Benevento due risultati su tre, ma Caetano Calil firma il blitz (1-0) al «Vigorito». Prima di quella segnata dalla doppietta di Ganz nel 2015 c’è anche la beffa casalinga del 2010-11 in semifinale con la Juve Stabia, che dopo l’1-0 casalingo strappa un 1-1 in trasferta che vale la finale.