Carpi-Benevento, parte la caccia alla serie A

Stadio Cabassi tutto esaurito per l'andata della finale playoff. Probabile formazione

Verso Carpi-Benevento, i tifosi del Carpi (FotoFiocchi)

Verso Carpi-Benevento, i tifosi del Carpi (FotoFiocchi)

Carpi, 4 giugno 2017 - La storia si scrive in cinque giorni, i più lunghi in 108 anni di storia del Carpi. Stasera al «Cabassi» e poi giovedì al «Vigorito», le due finali playoff che diranno chi accompagnerà Spal e Verona in serie A.

Comunque vada Carpi e Benevento la storia l’hanno già cambiata, perché mai da quando ci sono i playoff allargati fino all’ottavo posto all’atto decisivo erano arrivate due squadre direttamente dai preliminari.

Le eliminazioni illustri delle due grandi favorite Frosinone e Perugia alzano l’asticella di una finale quanto mai equilibrata, almeno sulla carta. La realtà è che il Benevento parte avanti, almeno per la possibilità di giocare il ritorno in casa e di avere comunque la serie A spianata anche con due pareggi al termine del ritorno, in cui vige lo stesso regolamento (niente supplementari, niente gol doppi in trasferta) della semifinale.

Un vantaggio che proprio le due rivali hanno dimostrato essere azzerabile in semifinale, ma che è sempre meglio avere che lasciare all’avversario.

I numeri dicono che quelle di Castori e Baroni sono fra le squadre che hanno chiuso meglio il campionato: da aprile in poi, cioè da quando si è cominciato a giocare ogni tre giorni, solo Spal e Verona poi salite e solo Cesena e Ternana, protagoniste di due magiche rimonte salvezza, hanno fatto più punti. Anche se poi non avendo partecipato ai playoff il paragone finisce qui. E non è un caso che proprio le prove maiuscole di Carpi e Benevento alla penultima giornata (quella chiave per i playoff) avevano permesso di rimettere in piedi gli spareggi, coi biancorossi protagonisti di un pari a Verona e i giallorossi capaci di castigare il Frosinone al 93’.

In stagione i due precedenti dicono che il Carpi non ha mai battuto il Benevento, come già non aveva mai battuto (e nemmeno segnato) il Frosinone.

A Modena finì 1-1 con Catellani che rispose a Falco. A Benevento un devastante 3-0 quando a fine gennaio il Carpi era un cantiere di mercato e scese in Campania con la testa altrove.

Questa sera – in uno scenario fantastico con un «Cabassi» sold out e il coro dell’Antoniano a cantare l’inno nazionale prima del match – tutto però si azzererà, quello che è stato fatto fino a ieri sera non conterà (quasi) più nulla. Il Carpi deve provare a vincere, ma ha dimostrato che basta anche non perdere per tenere aperta la porta del ritorno. La storia si scrive in cinque giorni, non in 90’.

LE ULTIMELorenzo Lollo ha svolto l’intera rifinitura con la squadra ieri mattina e aumentano esponenzialmente le chance di vederlo stasera in campo dal 1’. Il centrocampista è il principale dubbio di Castori, che in base al suo stato di forma oggi deciderà se affidarsi al 4-4-2 o mantenere il 4-4-1-1 che ha mantenuto al minimo sindacale il Frosinone nelle due gare di semifinale. Nei 21 convocati le uniche assenze dunque sono quelle di Struna e Gagliolo squalificati, Bifulco in Corea, mentre Forte e D’Urso non sono stati convocati per scelta tecnica.

Se Lollo sta bene allora l’idea è che Castori possa riproporre il 4-4-2, anche per non dover schierare tutti insieme dal 1’ i tre diffidati Mbaye, Bianco e Lollo, unici tre centrocampisti centrali di ruolo nella rosa biancorossa. In questo caso Lollo affiancherebbe Bianco, con Di Gaudio a sinistra e Concas favorito su Jelenic (pure in diffida) a destra nel quartetto di mediana. In attacco tornerebbero così a giocare Mbakogu e Lasagna. Resta però valida anche l’opzione a un’unica punta, che ha dato ampie garanzie nelle ultime due gare. In questo caso il sacrificato dovrebbe essere Lasagna, più adatto di Mbakogu a subentrare nella ripresa per spaccare in due le gare. Toccherebbe dunque a Mbaye affiancare Bianco e Lollo verrebbe alzato dietro all’unica punta. Non ci sono dubbi invece sulla linea difensiva viste le assenze di Gagliolo e Struna: il rientrante Sabbione agirà a destra, Poli e Romagnoli al centro e Letizia a sinistra. Occhio particolare poi ai sette diffidati: in caso di giallo Belec, Letizia, Poli, Jelenic, Lollo, Bianco e Mbaye salteranno la sfida del «Vigorito». 

BIGLIETTI - Ieri sera, dopo il controllo degli accrediti non confermati, si sono liberati una cinquantina di posti sparsi (niente curva) che verranno messi in vendita oggi dalle 16 ai botteghini di via Ugo da Carpi. La tifoseria carpigiana ha pronta un’altra super coreografia che colorerà di biancorosso distinti e curva come col Frosinone.