Il Carpi cerca l’impresa per volare in A

Stasera (inizio ore 20,30) sul campo del Benevento dovrà vincere il ritorno dello spareggio

Castori

Castori

Carpi (Modena), 8 giugno 2017 - Ci siamo davvero. Dentro o fuori. Gioia o lacrime. Un anno di lavoro, la partenza sprint, i sogni del giro di boa, la crisi di inizio 2017, la grande rimonta. Tutto verrà frullato stasera all’interno del catino del «Vigorito» nei 90’ che possono cambiare la storia del Carpi. La truppa di Castori cerca un’altra grande impresa, forse la più grande sia mai stata compiuta in questi 8 anni nei quali la società biancorossa si è conquistata comunque un posto nella leggenda del calcio italiano.

Dal 2009 ad oggi il Carpi ha conquistato quattro promozioni, ha perso una finale playoff e sfiorato una salvezza in serie A. Si è saputo rigenerare come una pianta che ha radici profonde, ha superato le crisi e si è rimesso il vestito della festa. Stasera c’è però da avere più fame di chi è a digiuno da sempre. Il Benevento, che un anno fa di questo periodo festeggiava il suo primo storico salto in B, aspetta da una vita una notte così. Saranno in 18mila a spingerlo verso un doppio magico salto che in città già pregustano.

Alla squadra di Baroni basterà un altro pareggio, con qualsiasi risultato entro il 90’ (non ci sono supplementari), dopo lo 0-0 del «Cabassi» per stappare lo champagne grazie al miglior piazzamento in campionato e far vivere a una provincia intera il sogno più bello. Il Carpi dovrà superarsi e offuscare le recenti imprese di Lamezia, Carrara e Lecce che ne hanno contrassegnato la scalata verticale dalla D al Paradiso. In stagione non ha mai battuto i sanniti nei 3 precedenti (due pari e un ko), ma sa bene che questo conta poco. Stasera conteranno i nervi, la capacità di restare in partita fino alla fine, le gambe e soprattutto la testa. Per qualcuno potrebbe essere l’ultima in biancorosso (sicuramente per Lasagna e il d.s. Romairone, al suo posto pronto Lauriola), per altri una notte che è anche il bivio di una carriera con la grande chance di calcare di nuovo palcoscenici prestigiosi. Non ci sarà spazio per i rimpianti, perché questo Carpi non ne ha: due mesi fa navigava lontano dai playoff, stasera si gioca la A. Non può sbagliare. Ma comunque l’impresa l’ha già fatta.

Cerimonia. Prima del match, come accaduto in occasione dell’andata, è previsto un cerimoniale d’apertura organizzato dalla Lega B che sarà identico a quello visto al Cabassi. Entreranno i 22 bambini vestiti con le maglie delle squadre del campionato e alla lettura delle formazioni sarà sventolato a centrocampo il telo della «Serie B ConTe.it» e verranno srotolati strisce e loghi delle due squadre. L’inno nazionale sarà cantato e suonato dal coro e dalla banda del Conservatorio Statale di Musica di Benevento Nicola Sala.

Al termine della gara, in caso di promozione del Benevento, si svolgerà la premiazione al centro del campo con la consegna delle medaglie a staff, dirigenti e giocatori. In caso di vittoria del Carpi, la premiazione sarà effettuata in Emilia nei giorni successivi, in accordo con la società. In ogni caso non sarà permessa in alcun modo l’invasione di campo.