Sean Sogliano e il patron Stefano Bonacini nella sede della Gaudì
Carpi, 2 luglio 2015 -
«E’ una sfida difficile, che mi ha affascinato subito». Si presenta così Sean Sogliano, nuovo direttore sportivo del Carpi. L’ex d.s. di Varese, Palermo e Verona ha firmato per un anno con il patron Bonacini, al cui fianco è stato presentato ieri nei locali della Gaudì. «Questa di Carpi è un’avventura in salita ma allo stesso tempo molto affascinante – le prime parole - per questo ho voluto accettare la proposta del patron Bonacini. L’obiettivo è cercare di restare in questa categoria dopo la grande impresa della promozione, non sarà facile ma io non sono fatto per le cose semplici. Arrivo al posto di Giuntoli che in questi 6 anni ha ottenuto degli ottimi risultati, ma ho accettato perché la squadra ha un’intelaiatura importante, con giocatori che hanno la voglia di dimostrare di starci in A, lo spirito che hanno dimostrato nell’ultimo campionato è il punto da dove partire».
Sogliano negli ultimi tempi è stato accostato a tante «big», Milan e Napoli in particolare. «E’ vero e forse nemmeno io pensavo qualche mese di poter accettare la proposta del Carpi – prosegue – ma ho fatto questa scelta perché i valori del calcio sono gli stessi, non dipendono dalla piazza ma da come si lavora e parlando con Bonacini ho avuto sensazioni positive. Sono orgoglioso di avere accettato». Il primo colpo è stato l’attaccante polacco Kamil Wilczek, classe ‘88, arrivato a costo zero dal Piast Gliwice, fresco capocannoniere del campionato polacco con 20 gol in 35 gare. «Arriveranno in tutto almeno una decina di giocatori – prosegue Sogliano - visto che al momento non siamo in tanti. Kamil ha fatto tanti gol in Polonia, speriamo che si inserisca bene e che possa segnare anche qua. Gabriel? Siamo fiduciosi che entro pochi giorni il Milan ufficializzi la sua conferma a Carpi». Soddisfatto anche il patron Stefano Bonacini. «Sogliano mi ha colpito subito, è la persona che più si avvicina al mio modo di pensare e al nostro modo di fare calcio e la scelta è nata così. Per lui è una bella sfida, così come per noi. L’inizio boom degli abbonamenti? Mi fa piacere, ma attendiamo di vedere il dato finale per dare dei giudizi». Davide Setti