Castelfranco, agenti della casa-lavoro al freddo per mancati pagamenti

Il mancato accordo con Eni sul formato delle fatture ha fatto interrompere per un giorno la fornitura di gas: la prefettura è intervenuta e il riscaldamento è stato ripristinato

La casa lavoro al Forte Urbano di Castelfranco Emilia

La casa lavoro al Forte Urbano di Castelfranco Emilia

Castelfranco Emilia, 27 gennaio 2015 -

Era rimasta al freddo un giorno dopo che era stata tagliata la fornitura di gas, la caserma agenti della casa-lavoro di reclusione di Castelfranco, ma l’intervento della prefettura di Modena ha consentito oggi la ripresa del servizio ed è così tornato il riscaldamento.

La prefettura fa sapere che è stata la direzione della casa-lavoro, che ospita decine di internati, a far presente oggi come i tecnici di Hera fossero intervenuti ieri bloccando la caldaia della caserma agenti.

L’intervento era stato eseguito su disposizione di Eni spa, titolare del servizio di fornitura, del quale Hera è semplice esecutore, per il mancato pagamento di fatture.

La direzione del carcere ha specificato che la causa dei mancati pagamenti è stata l’emissione delle fatture, avvenuta su supporto cartaceo invece che su quello elettronico previsto dalla normativa. Un fatto che la direzione avrebbe più volte segnalato a Eni.

La prefettura ha contattato Hera chiedendo il ripristino dell’utenza per motivi d’urgenza, e oggi la fornitura di gas è stata riattivata.