Cavezzo, chiuso un laboratorio cinese con un operaio in nero

I carabinieri hanno passato al setaccio due ditte. Maxi multa da 7.000 euro al titolare di quella che impiegava manodopera irregolare

Carabinieri all’interno di un laboratorio cinese (foto d’archivio)

Carabinieri all’interno di un laboratorio cinese (foto d’archivio)

Cavezzo, 22 novembre 2014 -

Proseguono i servizi di controllo nella Bassa da parte dei carabinieri che nella notte si sono dedicati alle verifiche in due laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi.

I controlli sono stati eseguiti a Cavezzo dai militari della locale stazione dell’Arma insieme ai carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Modena e la polizia municipale su due laboratori: nel primo è stato sorpreso un operaio in nero (mentre altri quattro erano regolarmente assunti), cinese, mentre nel secondo la situazione era regolare.

Al proprietario del laboratorio è stata inflitta una multa di circa 7.000 euro e l’attività sospesa fino alla regolarizzazione dell’operaio e il pagamento della contravvenzione. Gli ambienti erano particolarmente disordinati ed angusti anche se è emerso che i lavoratori non dimorano negli stessi locali ma in appartamenti limitrofi, risultati comunque salubri.