Modena, 23 ottobre 2016 - La ‘rivuluzione’ della viabilità e della ztl in centro storico era attesa da molti mesi. E per molti mesi abbiamo aspettato che tutto fosse pronto per regolamentare gli accessi, le uscite, i transiti e soprattutto pizzicare i troppi ‘furbetti’ che hanno trasformato il cuore della città in una sorta di tangenziale. Ma tutto quel tempo ai tecnici del settore viabilità non è proprio servito. Dopo aver studiato cartine, fatto sopralluoghi, preso misure e investito (o perso) un sacco di tempo, il pasticcio c’è stato comunque.
I cartelli stradali piantati in mezzo alla pedonalizzata piazza Roma, in un punto insensato anche per i non addetti ai lavori, è il più eclatante. Ma non certo l’unico. La ripristinata uscita da via Dei Lovoleti getta le auto in faccia ai filobus che sono tornati a scorrazzare davanti all’Accademia. Il bello è che i mezzi arrivano da due curve, quindi si vedono l’un l’altro solo all’ultimo minuto. Il tutto tra i pedoni e i ciclisti. E piazza San Domenico è diventato un vero rebus: doppio senso di marcia da un lato, senso unico dall’altro...un caos. In via Accademia, per lasciare spazio ai filobus non sono stati ricavati posti auto ‘a pettine’, come promesso, ma pochi parcheggi lineari. E la piazza è spesso attraversata dalle auto. Via Farini non è stata chiusa, ma resa a senso unico e a livello di traffico nulla si è risolto visto che i veicoli passano numerosi lo stesso, attraversando largo S. Giorgio (pedonale). L’assessore forse dovrebbe dare una tiratina d’orecchie ai suoi funzionari...