Cooperative, legalità e lavoro, il ministro Poletti a Modena

Alla tavola rototonda: "Noi vogliamo bene alle imprese perché sono loro a creare lavoro, ma solo a quelle che operano nella legalità"

Il ministro Poletti (al centro) durante la tavola rotonda Anac Prefettura di Modena, Cooperazione: collaborazioni istituzionali per il ripristino dei presidi di legalità e per la salvaguardia dell’occupazione

Il ministro Poletti (al centro) durante la tavola rotonda Anac Prefettura di Modena, Cooperazione: collaborazioni istituzionali per il ripristino dei presidi di legalità e per la salvaguardia dell’occupazione

Modena, 17 maggio 2016 - Si è tenuta nella chiesa di San Carlo a Modena la tavola rotonda ‘Anac Prefettura di Modena, Cooperazione: collaborazioni istituzionali per il ripristino dei presidi di legalità e per la salvaguardia dell’occupazione’, cui hanno partecipato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il presidente di Anac Raffaele Cantone, il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

“Quando un cooperatore agisce nell’illegalità mette a rischio tutta la reputazione del nostro mondo - ha detto il presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti -. Corruzione, diffusione del sommerso, criminalità e altre forme di irregolarità del tessuto imprenditoriale rappresentano il principale ostacolo alla crescita sana del nostro Paese”.

Legacoop stima in 750 milioni di euro all’anno la perdita netta in termini fiscali e previdenziali causata dalla ‘cattiva’ cooperazione, operata da chi agisce al di fuori delle regole.

“Noi vogliamo bene alle imprese perché sono loro a creare lavoro - ha detto Poletti - ma solo a quelle che operano nella legalità. Quelle che sono al di fuori devono sapere che faremo tutto quello che è in nostro potere per intervenire e fare pagare le pene che legge prevede”.

“Dietro al mondo delle cooperative ci sono sicuramente delle situazioni di patologia - ha dichiarato Cantone - però c’è anche sicuramente tanto di positivo. E’ il mondo delle cooperative per emendare la parte buona da quella cattiva”.