Cpl, concessi all’ex presidente Casari gli arresti domiciliari

E’ stata annullata l’ordinanza di obbligo di dimora per il dirigente Continati

Roberto Casari

Roberto Casari

Modena, 26 maggio 2015 - Sono stati concessi gli arresti domiciliari dal tribunale del Riesame di Bologna all’ex presidente di Cpl Concordia, Roberto Casari, arrestato nell’inchiesta sulla metanizzazione di Ischia.

Era in carcere dal 30 marzo con le accuse di associazione a delinquere e corruzione. Il Riesame ha poi annullato l’ordinanza del Gip che disponeva l’obbligo di dimora per Massimo Continati, direttore amministrativo Cpl, difeso dall’avvocato Luca Moser, e revocato la stessa misura per il consulente Giorgio Montali.

Il collegio (Albiani, Santucci, Oggioni) ha disposto che Casari, difeso dagli avvocati Massimo Vellani e Luigi Chiappero, vada agli arresti domiciliari a casa della sorella. Anche le misure per Montali e Continati, indagato per associazione a delinquere per emissione di fatture relative a prestazioni inesistenti, erano state emesse il 30 marzo dal Gip di Napoli e poi rinnovate dal Gip di Modena, dopo che il Riesame del capoluogo campano aveva disposto il trasferimento degli atti per competenza territoriale.