Cpl, bilancio 2014 in rosso: perdita di 9 milioni di euro

Sull’esercizio, presentato ai soci questa mattina, hanno pesato crisi e vicende giudiziarie Gori: «Chiediamo al prefetto di Modena e al presidente di Anac di riammetterci nella White List»

Il presidente di Cpl Concordia Mauro Gori parla all’assemblea dei soci che si è svolta questa mattina Il presidente di Cpl Concordia Mauro Gori parla all’assemblea dei soci che si è svolta questa mattina

Il presidente di Cpl Concordia Mauro Gori parla all’assemblea dei soci che si è svolta questa mattina Il presidente di Cpl Concordia Mauro Gori parla all’assemblea dei soci che si è svolta questa mattina

Concordia (Modena), 29 agosto 2015 - Si chiude con una perdita di 9 milioni di euro il bilancio 2014 di Cpl Concordia presentato questa mattina ai soci riuniti in assemblea nella sede della cooperativa. Circa 200 le persone in sala mentre le altre sedi sparse in Italia - sono in tutto 1500 i lavoratori di Cpl di cui 800 soci - erano collegate in video conferenza.

Il risultato negativo è dovuto da un lato a fattori che nulla hanno a che fare con l’indagine che ha portato, all’inizio dell’anno, all’arresto dell’ex presidente Casari, all’interdittiva anti mafia e il commissariamento di vari appalti: nella nota Cpl parla di « crisi economica nazionale» e gestione della cooperativa che ha raggiunto a consuntivo «un valore della produzione e un risultato operativo decisamente inferiori alle aspettative».

Ma da marzo in avanti hanno pesato certamente anche le vicende giudiziarie. «dall’altro lato il risultato risente della valutazione delle partecipazioni della società, delle vicende accadute nel corso dei primi mesi dell’esercizio 2015 alla cooperativa che hanno reso necessari importanti accantonamenti e svalutazioni».

Intanto la cooperativa attende l’imminente approvazione in consiglio dei ministri del pacchetto Job Act che estende la possibilità di riconoscere la cassa integrazione straordinaria anche ai lavoratori degli appalti commissariati. Al momento sono una settantina i lavoratori per cui è stata concessa la cassa integrazione in deroga grazie ad accordi sottoscritti a livello regionale. Ma la richiesta di ammortizzatori da parte di Cpl è per 500 addetti: «gli ammortizzatori saranno applicati già da settembre e interesseranno quadri, impiegati e operai» ha spiegato il presidente Mauro Gori.

Determinante per la ripresa della cooperativa e la salvaguardia dei lavoratori è ancora il rientro nella white list, da cui è stata esclusa con provvedimento del Prefetto. «Chiediamo al presidente dell’Anac e al prefetto di Modena di valutare la nostra richiesta di reinserimento» detto Gori.