Cpl: "Nessun contributo a Ischia Gas per il terremoto"

La replica della coop all'ipotesi avanzata dall’Espresso

CONCORDIA La sede modenese della Cpl,  la coop al centro  dello scandalo (Ansa)

CONCORDIA La sede modenese della Cpl, la coop al centro dello scandalo (Ansa)

Modena, 24 aprile 2015 - "Ischia Gas ha usufruito delle disposizioni di legge riservate a tutte le imprese con sede legale nei comuni interessati dal terremoto dell'Emilia. Questo perché fin dal 2006 Ischia Gas ha i servizi centralizzati presso la capogruppo  Cpl per questioni economiche, gestionali e di ottimizzazione dei costi, come tante altre società del gruppo Cpl". Lo precisa la coop del modenese riferendosi a notizie di stampa che avevano avanzato l'ipotesi di aiuti pubblici dal terremoto dell'Emilia finiti a Ischia Gas, la cui sede legale si trova a Concordia sulla Secchia. 

Cpl ricorda che la misura della sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui era stata stata prevista dal D.lgs 74/2012, convertito in legge 122/2012, e che i benefici di cui goduto hanno alcune sue società controllate, come appunto Ischia Gas, dopo il sisma «sono consistiti esclusivamente nel posticipo del rimborso delle sole quote capitali di finanziamenti già erogati, per un periodo di circa 13 mesi; non hanno incassato alcun contributo pubblico relativo al sisma; nessun nuovo finanziamento è stato concesso a loro favore né hanno beneficiato di garanzie pubbliche».

Gli interessi sui finanziamenti sono stati «regolarmente liquidati ai finanziatori, anche durante il periodo di sospensione del piano di ammortamento», e «pertanto i risultati di bilancio delle tre società non hanno avuto alcun beneficio economico dalla moratoria legale ex D.lgs 74/2012 e dalla successiva negoziazione bilaterale coi propri finanziatori». Cpl sottolinea poi che i bilanci delle società di distribuzione del gas sono revisionati per obbligo di legge.