Cpl, sindacati soddisfatti per gli ammortizzatori ma allarmati da ultime indagini

Stamattina l’assemblea a Concordia, ora si attende il nuovo piano industriale previsto per la metà di novembre

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Concordia, 12 ottobre 2015 -

Si è svolta questa mattina nei locali di Cpl a Concordia l’assemblea, indetta dai sindacati metalmeccanici-edili-gas/acqua di Cgil Cisl Uil, rivolta ai lavoratori per informarli sui dettagli dell’accordo siglato al Ministero del Lavoro il 9 ottobre per l’attivazione della cassa integrazione ministeriale a livello nazionale per i lavoratori occupati in appalti e commesse sottoposte all’interdittiva anti-mafia.

Con questo ultimo provvedimento si chiude la fase di ricerca di tutti gli strumenti difensivi e conservativi che permette, insieme alla Cig convenuta il 1° settembre per gli addetti degli appalti non sottoposti a interdittiva, di dare copertura ad un massimo complessivo di 644 lavoratori per fronteggiare la fase di crisi che sta fronteggiando Cpl.

I lavoratori hanno espresso parere favorevole all’intesa raggiunta e grande apprezzamento per il lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali e dalle istituzioni. E’ stata anche apprezzata la soluzione che sarà adottata per il pagamento della retribuzione del mese di settembre.

«Siamo però preoccupati – affermano Cesare Pizzolla (Fiom/Cgil), Marcello Beccati (Fillea/Cgil) e Manuela Gozzi (Cgil Modena) - delle prospettive di Cpl anche alla luce delle ultimi indagini sugli appalti del fotovoltaico in Puglia e dei riflessi che ciò può avere sulla continuità produttiva aziendale. Il Piano industriale che verrà presentato alle Organizzazioni sindacali entro la metà di novembre, diventa perciò determinante per rilanciare la cooperativa, ma allo stesso tempo per garantire tutti i posti di lavoro».