Modena, 8 ottobre 2009. Potrebbe essere messo in campo anche l’alcol test ai pedoni nella stretta del Comune di Modena contro l’eccesso di sbronze, in particolare fra i minorenni. In un'ordinanza, che sarà pronta a fine mese, verranno previste multe da 100 euro, contestate direttamente in strada a chi e’ ubriaco o inviate ai genitori per i minorenni.

L’ordinanza sarà basata “sull’articolo 688 del codice penale- spiega Pighi- che vieta a tutti di essere ubriachi in pubblico e prevede una sanzione di legge di 100 euro”.

E le fonti di prova per comminare le sanzioni? “Sara’ valutato l’atteggiamento, la sonnolenza tipica data dall’alcol - spiega ancora il primo cittadino- il comportamento aggressivo". Ma potrebbe entrare in campo - come 'ultima ratio' anche l’alcol test che viene usato per i controlli al volante. "La legge non pone vincoli su questo fronte, si possono usare piu’ strumenti di prova”, dice Pighi

A parte la repressione degli alticci, saranno intensificati i controlli su chi vende o somministra alcolici ai minori di 16 anni, e con l’ordinanza si regoleranno anche orari e luoghi della citta’ in cui sara’ possibile vendere e consumare alcol. “L’ordinanza- spiega il sindaco, Giorgio Pighi- e’ uno dei momenti della strategia di contrasto all’abuso di alcol, il momento di prevenzione che cerca di evitare che il consumo di alcol porti a situazioni negative, e che si unisce agli interventi per le politiche giovanili e alla valorizzazione dei mezzi pubblici per raggiungere i locali; l’ordinanza sara’ pronta a breve, entro fine ottobre, ci vuole il tempo necessario, non puo’ essere un provvedimento tirato via”. Oltre alla prevenzione ci saranno poi “degli interventi sorretti da sanzione: abbiamo ricevuto indicazione dal Consiglio per valorizzare le norme nazionali e renderle aderenti alla situazione modenese”, aggiunge Pighi.

Il sindaco pensa dunque ad un primo provvedimento per controllare maggiormente “chi vende o somministra alcolici ai minori di 16 anni”, e ad un secondo intervento per colpire l’eccessivo consumo di alcolici, facendo rispettare “la norma generale l’articolo 688 del codice penale, che vieta a tutti di essere ubriachi in pubblico e prevede una sanzione di legge di 100 euro”. 

Se ad essere sorpresi ubriachi saranno dei minorenni, la sanzione verra’ notificata direttamente ai genitori, dato che “le sanzioni amministrative non si applicano ai minorenni, ma a chi ha la patria potesta’ o la tutela, quindi si chiedera’ il pagamento ai genitori”, spiega ancora Pighi. Il sindaco chiarisce inoltre come questo meccanismo di notifica sia gia’ ampliamente utilizzato, ad esempio “per le infrazioni del codice della strada”. Per quanto riguarda invece le forme di comunicazione alle famiglie, Pighi rassicura l’Associazione dei genitori che chiede spirito costruttivo e non terrorismo: “Sono tutte formalizzate dalla legge, la norma che ci dice come fare”.

Per quanto riguarda invece l’importo della multa, “100 euro e’ la sanzione prevista dalla legge per l’infrazione, non si puo’ inasprire, con le nostre ordinanze possiamo decidere solo in materia di sicurezza urbana, non modificare leggi sovraordinate; nell’ordinanza di Milano, il sindaco Moratti ha specificato che vanno multati i minori di 16 anni che comprano alcolici, cosa non facile da individuare e applicare”, aggiunge infine il sindaco.

Per l’assessore alla Sicurezza, Antonino Marino, quello dell’abuso di alcol “e’ un problema molto serio sul quale intendiamo intervenire”. Marino dunque saluta “molto positivamente il fatto che il Consiglio comunale all’unanimita’ abbia votato un ordine del giorno che prevede di mandare una lettera ai genitori per i ragazzi under 16, con finalita’ preventive sull’uso dell’alcol; per fortuna nella nostra citta’ questo e’ ancora un problema contenuto, e’ evidente pero’ che c’e’ bisogno dell’azione di tutti, istituzioni, famiglie in primo luogo per fare in modo che questo problema non si enfatizzi e non si allarghi a macchia d’olio”.