Modena, 12 luglio 2010. Col naso all’insù, alle 11,10 di sera di sabato scorso, a veder sfrecciare in cielo alcune decine di dischi illuminati d’arancione, nei pressi del ponte di Navicello. E a chiedersi cosa avessero realmente davanti agli occhi. Giovedì, al confine tra Nonantola e Moden a, alcuni automobilisti si sono fermati per pochi minuti lungo la strada, rapiti da quello spettacolo insolito. E’ uno di loro, il 21enne Lorenzo Piccinini, a raccontare nei dettagli lo strano avvistamento.

Ma le parole ‘Ufo’ e ‘Alieni’ non le pronuncia mai. Vorrebbe semplicemente capire di cosa si sia trattato. «Ero in auto con la mia ragazza, diretto a Modena — riferisce il giovane — e sono comparse in aria una ventina di luci sferiche arancioni, schierate come in formazione, che si muovevano in orizzontale a velocità sostenuta e costante. Poi sono scomparse, spegnendosi o sfrecciando in verticale verso l’alto. Silenziosissime. Ci siamo fermati vicino al ponte, dove erano già ferme altre 6-7 vetture in colonna. E a quel punto sopra di noi sono arrivate altre 50 luci sferiche, che si muovevano allo stesso modo.

«E’ difficile — continua Lorenzo — essere precisi su altezza e dimensioni: i dischi arancioni avevano un diametro di circa 5 metri e viaggavano forse a un chilometro d’altezza. L’ultimo sciame, però, aveva per ultimi due oggetti semi-spenti, dei quali si vedeva meglio la struttura. Dischi grigi che ruotavano anche su loro stessi. Tra tutti i presenti ci siamo guardati, per sapere se avevamo visto le stesse cose. Non azzardo ipotesi, perché io stesso su certi racconti sono sempre stato scettico. Fino ad oggi, almeno. Cerco solo una spiegazione».