Modena, 24 novembre 2010. Un incontro a cena tra due amici, che fa emergere ricordi, affetti e perché no, anche un parere su un progetto destinato a far discutere la città: il monumento da dedicare a Luciano Pavarotti. I due amici in questione sono il consigliere della Lega Nord Stefano Barberini, che ha avuto l’idea del monumento e l’ha fatta approvare al Consiglio comunale all’unanimità, e Cesare Clò, titolare del ristorante Club Europa 92, amico storico del tenorissimo.

"Una statua al Maestro Luciano Pavarotti? E’ una bellissima idea — ha detto Cesare Clò — ma allo stesso tempo mi sembra il minimo che si doveva fare. A mio parer dovrebbe essere semplice e modesta, come era lui, basta guardare come ha voluto la sua tomba. Lui è stato il più grande di sempre — ricorda Cesare Clò — ma allo stesso tempo era molto umile quindi credo che una statua semplice che lo riproduca fedelmente sia lo cosa più bella, magari su un palco, come se fosse a teatro mentre canta, con le braccia aperte con il suo foulard, come se abbracciasse il mondo. L’importante è non fare delle sculture strane o moderne difficili da capire".

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