Modena, 12 gennaio 2011 - I primi risultati delle analisi eseguite dall'istituto di zooprofilassi di Modena sulle carcasse di tortore ritrovate nel giardino di un'abitazione privata nel centro di San Cesario sul Panaro, nel modenese, escludono che la causa della morte possa essere un virus (come nel caso degli uccelli morti a Faenza) oppure dovuta a qualche cibo ingerito dai volatili stessi o all'inquinamento dell'aria. Le autorita' preposte sono quindi al lavoro per cercare di capire meglio come siano morti gli uccelli ritrovati a San Cesario. E' quanto fa sapere il Comune in una nota.


"Nonostante il dispiacere per la morte degli animali- si legge nel comunicato- l'amministrazione comunale accoglie con soddisfazione la notizia che a uccidere le tortore non sia stato una malattia contagiosa o comunque un fattore riconducibile anche indirettamente all'inquinamento ambientale e conferma la cautela mantenuta fin dall'inizio sul caso, evitando di alimentare inutili allarmismi. Nonostante cio'- conclude la nota- il personale del
Comune continuera' a monitorare il territorio per cercare di scongiurare spiacevoli episodi".