Modena, 24 marzo 2011. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 14mila cosmetici nell’ambito di un’importante operazione nel settore della sicurezza dei prodotti, su delega della Procura della Repubblica.

I militari della compagnia di Modena, della tenenza di Sassuolo e di Mirandola nei giorni scorsi hanno sequestrato rossetti, matite per occhi, correttori, fondotinta, cipria, burro cacao contenenti metalli pesanti, quali nichel, cobalto e cromo, in quantità superiori ai limiti consentiti, risultando quindi pericolosi per la salute ed in grado di provocare o aggravare malattie della pelle.

I controlli sono stati effettuati in nove esercizi commerciali, di cui tre gestiti da cittadini di origine cinese, nei comuni di Modena, Sassuolo, Fiorano Modenese, Mirandola e San Felice sul Panaro. Nei confronti degli esercenti, ignari della pericolosità dei prodotti, non c'è stata nessuna contestazione, in quanto la società italiana produttrice, conosciuta a livello nazionale, aveva dato loro le più ampie garanzie di sicurezza.

Tutti i prodotti sequestrati erano venduti al pubblico ad un prezzo concorrenziale rispetto ai marchi di cosmetici più noti.

Le analisi chimico-tossicologiche del materiale sequestrato, fatto analizzare dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA), hanno evidenziato che i cosmetici sequestrati contenevano una quantità di metalli pesanti superiore ai limiti consentiti dalla norma.

Il successivo parere medico-specialistico, fornito da un dermatologo, ha ulteriormente evidenziato la pericolosità di dette sostanze, in grado di provocare lesioni cutanee, dermatiti allergiche da contatto ed altre manifestazioni patologiche in soggetti, principalmente donne, anche di minore età, sensibili od intolleranti a metalli pesanti rinvenuti.

Le verifiche sul territorio stanno continuando, con controlli capillari effettuati a partire dalla rete di distribuzione diretta dell’azienda umbra, della quale, al momento, risulta indagata la sola rappresentante legale che è stata denunciata per il reato di “commercio di sostanze adulterate che prevede, quale sanzione, la reclusione da uno a cinque anni o la multa non inferiore ad euro 309,00 e per il reato sulla produzione e la vendita dei cosmetici, che prevede la reclusione da uno a cinque anni e la multa non inferiore a  mille e 32 euro.