Modena, 26 aprile 2011 - Omicidio a sfondo sentimentale, oggi a Modena. Un 60enne ha ucciso con due colpi di pistola l'ex amante, una brasiliana di 50 anni. L'omicidia è Stefano Moruzzi, 60 anni di Crevalcore (Bologna), operaio ceramico in pensione da 4 anni.

Teatro della tragedia un appartamento in via Testi, dove i carabinieri, intorno alle 16, hanno trovato il cadavere Maria de Assis Johnson. Il corpo della vittima è stata trovata sul letto dell'appartamento. Dalla posizione del corpo sembra che stesse consultando un computer quando è stata raggiunta da un unico colpo di pistola alla tempia.

La ricostruzione. L'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 10. Il killer si è dato alla fuga per poi togliersi la vita proprio in un casolare del comune bolognese, dove viveva con la moglie. I motivi dell'omicidio sono strettamente passionali. Moruzzi, nelle ore successive al delitto, ha poi spedito spedito a una decina di amici un messaggio telefonico tanto laconico quanto terribile e definitivo: ''Ho ucciso Maria, ora mi ammazzo''. Uno dei destinatari dell'sms, un brasiliano, ha avvertito i carabinieri di Roma che hanno immediatamente informato i colleghi dell'Arma di Modena.

A quel punto gli inquirenti hanno fatto una corsa contro il tempo riuscendo a localizzare Moruzzi nella casa della frazione di Beni Comunali di Crevalcore, dove abitava con la moglie. Hanno intrattenuto con lui una conversazione al telefono perche' desistesse dai suoi propositi e si consegnasse a loro. ''Lei mi ha tradito'', e' la frase che pero' Moruzzi avrebbe ripetuto senza arretrare dal suo intento. Capendo di essere stato ormai raggiunto, l'uomo ha sparato prima in aria e poi ha fatto fuoco verso se stesso. Risulta che detenesse regolarmente la pistola semiautomatica poi trovata vicino al suo corpo senza vita.

In via Testi regna l'incredulità: i vicini di casa non ricordano episodi particolari legati alla brasiliana, ritenuta da tutti una donna riservata che non aveva stretto particolari amicizie con gli altri residenti.