Modena, 25 luglio 2011- E' iniziata lunedì la campagna anti-incendi boschivi, ma i Vigili del Fuoco di Modena devono ancora ricevere i soldi della campagna 2010. Inoltre, all'appello mancano anche gli straordinari per i servizi resi due anni fa in occasione del terremoto dell'Aquila e del disastro ferroviario di Viareggio. La denuncia e' del segretario provinciale del sindacato Fns-Cisl di Modena, Silvano Patrocli, che si fa portavoce dello sconforto dei vigili del fuoco modenesi. "La situazione e' disastrosa- afferma Patrocli- oltre a essere ancora in attesa degli arretrati 2010 per i servizi di controllo del territorio per prevenire gli incendi boschivi (servizio in convenzione con la Regione Emilia-Romagna) e per i disastri 2009 in Abruzzo e Viareggio, abbiamo il contratto di lavoro scaduto nel 2009".

A oggi, precisa, "ci hanno corrisposto solo una piccola parte degli arretrati. Ricordo che un Vgile del fuoco rischia la vita per 1.200 euro al mese. Non vorremmo essere costretti a fare come i nostri colleghi siciliani, che si sono rivolti al Tar per costringere l'amministrazione a pagare quanto dovuto".  Patrocli aggiunge che da alcuni mesi non vengono pagati nemmeno i fornitori (per esempio le officine che riparano i mezzi), per cui e' sempre piu' concreto il rischio di stop delle autopompe per mancanza dei fondi per la manutenzione".

"Questi problemi si sommano alla carenza ormai cronica di personale graduato, accade sempre piu' spesso- sottolinea il segretario della Fns-Cisl- che Vigili del fuoco non addestrati debbano svolgere le mansioni che il nostro regolamento assegna ai capisquadra. I disagi crescenti stanno generando sconforto e rabbia tra i lavoratori del Corpo, obbligati a straordinari e doppi servizi per i quali non si conoscono i tempi di pagamento". Senza contare che "gli ulteriori tagli previsti dalla manovra economia varata dal governo rischiano di provocare la paralisi del soccorso pubblico, gia' penalizzato- conclude Patrocli- dalla continua riduzione di risorse subita negli ultimi anni".