Modena, 26 luglio 2011- L' Emilia-Romagna non autorizzera' nessuna ulteriore ricerca per la realizzazione dell'impianto di stoccaggio del gas a Rivara, nel modenese. Lo ha stabilito oggi l'Assemblea legislativa regionale
approvando all'unanimita' una risoluzione presentata dal Pd, Sel-Verdi, Idv e Fds, in cui, tra le altre cose si ribadisce che l'impianto "non rientra nelle strategia dell'Emilia-Romagna e non e' una scelta prevista nel nuovo programma triennale di attuazione del Piano energetico regionale".  A sostegno della risoluzione, Palma Costi (Pd) ha ricordato che, nonostante le conclusioni della commissione di Valutazione di impatto ambientale (Via), secondo cui "non e' al momento possibile esprimere un parere di compatibilita' ambientale per il progetto", il ministero dell'Ambiente, pur non avendolo approvato, ha comunque investito della questione il ministero dello Sviluppo Economico, a cui avrebbe affidato la responsabilita' di approvare un eventuale programma di ricerca per l'accertamento della fattibilita' di stoccaggio. A questo proposito, la consigliera ha ribadito che il progetto
poteva essere rigettato in modo definitivo, senza procedere per la seconda volta ad ulteriori accertamenti, in quanto "nessun approfondimento potra' escludere la possibilita' di riattivazione dell'attivita' tettonica naturale comprovata in zona".

Nella risoluzione, in cui e' stato inserito un emendamento (approvato dall'aula) sottoscritto da Mauro Manfredini (Lega) ed Andrea Leoni (Pdl), si impegna quindi l'esecutivo regionale a sollecitare il ministero dello Sviluppo economico per il rispetto rigoroso di quanto previsto dalla normativa in tema di autorizzazione dei programmi di ricerca per l'accertamento della fattibilita' dello stoccaggio in unita' geologiche profonde e a chiedere allo stesso ministero, "alla luce dei dati scientifici evidenti", di non rilasciare l'autorizzazione del programma di ricerca.
Altro impegno chiesto alla giunta e' quello di attivarsi in tutte le sedi per ribadire la propria competenza legislativa in materia, rigettando la revisione dell'articolo 117 della Costituzione che riconduce sotto esclusiva potesta' legislativa nazionale il tema dell'energia e della sua disciplina.

 Hanno espresso contrarieta' al progetto di deposito anche Mauro Manfredini (Lega), che ha ricordato tuttavia che, in una recente risposta ad un'interrogazione parlamentare sul tema, il ministero "si e' espresso chiaramente, dichiarando chiusa la questione", che rimane in capo al presidente della Regione, a cui spetta "l'onore e l'onere" di decidere. Un 'si'' convinto alla risoluzione e' arrivato anche da Giovanni Favia e Andrea Defranceschi (M5s). I consiglieri modenesi Andrea Leoni ed Enrico Aimi (Pdl) hanno ribadito il 'no' al progetto di fronte all'assenza di sicurezza che ad oggi non risulta garantita da evidenze tecnico-scientifiche. 'No' convinto e sostegno alla risoluzione anche da Liana Barbati (Idv), preoccupata per un nuovo procedimento di ricerca. L'assessore alle Attivita' produttive, Gian Carlo Muzzarelli, infine, ha ribadito che il parere della giunta su Rivara "e' stato, e' e restera' negativo".