Modena, 30 luglio 2011 - “L'interesse della giunta Pighi, dimostrato solo dopo il recente servizio di 'Striscia la Notizia' che mostrava lo scandaloso stato in cui dopo 20 anni di promesse versano ancora le ex fonderie di Modena, è durato il tempo di un telegiornale. Poi dalla parti di Piazza Grande hanno nuovamente ed irresponsabilmente rimosso la cosa. Il problema però c'è ed è sempre più grave. Alcuni cittadini hanno documentato e mi hanno inviato alcune foto riguardanti lo sbriciolamento dell'eternit e dell'amianto che ricopre gran parte dei tetti della struttura che ancora oggi funge troppo spesso da rifugio per delinquenti e clandestini. Una situazione di grave pericolo ambientale, oltre che strutturale, di fronte alla quale, dopo avere promesso anche una nuova indagine ambientale ed una nuova bonifica, Pighi e compagni hanno girato la testa dall'altra parte".

Ad affermarlo il consigliere regionale e comunale del Pdl, Andrea Leoni che, dopo le innumerevoli denunce, punta nuovamente l'attenzione sul caso mai risolto delle ex fonderie a Modena.

"Dopo le ultime denunce che documentavano tonnellate di eternit caduto dai tetti sfondati ed ammassato all'interno dell'area, mi chiedo se di fronte a questa ulteriore segnalazione Pighi e compagni continueranno a dire che tutto va bene. Mi chiedo che cosa debba succedere perché l'amministrazione comunale di sinistra si decida a fare piazza pulita e a mettere almeno in sicurezza la zona, considerato che anche l'ultimo ed ennesimo progetto partecipato di riqualificazione è di fatto morto e sepolto"