Modena 23 agosto 2011- UNA proposta per rimpinguare le casse del Comune. Un’idea che farà discutere. Arriva dal consigliere della Lega Nicola Rossi. «Purtroppo — dice Rossi — agli effetti della manovra con consistente riduzione delle risorse, si sommano problemi di finanza locale che già sono sul tavolo e che necessitano di drastici interventi; parlo di tagli alla spesa, di rimodulazione del welfare e di previsioni di entrate sballate. Non è certo il momento della finanza creativa, ma piuttosto si possono trasformare problemi in opportunità ed agire su progetti mai finalizzati. Ad esempio — spiega il leghista — sarebbe opportuno regolarizzare il fenomeno della prostituzione, come già avviene in gran parte dei paesi Europei. Giacciono in Parlamento una ventina di iniziative in tal senso, ma c’è ancora chi sostiene che il mestiere più antico del mondo possa essere debellato e sparire dalla terra; basta con queste ridicole ipocrisie utili solo a salvare un proprio orticello. Una “regolarizzazione” del fenomeno favorirebbe l’eliminazione della schiavitù e della mercificazione delle donne,il controllo sanitario e sociale delle prostitute, la sicurezza, e per finire quello che collegherebbe l’iniziativa ai discorsi della manovra economica, ossia la tassazione delle prestazioni e la regolare tutela lavorativa. Credevo che Modena potesse essere all’avanguardia nello studiare e nel proporre una soluzione di organizzazione in cooperative delle prostitute, ma nulla è stato fatto. Ora i vantaggi sarebbero enormi e dal punto di vista economico sarebbe una iniziativa non fine a se stessa come diverse delle iniziative della manovra, ad esempio il contributo di solidarietà, ma strutturale, con entrate fiscali “eterne” e non di 1 o 3 anni».