Modena, 5 settembre 2011 - “Dopo la sparata odierna di Vasco Rossi, che su facebook avrebbe pubblicato un post nel quale si contesta una pubblicita’ contro la droga affermando che ‘non e’ mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia’, il Codacons ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale, chiedendo la chiusura della pagina Facebook dell’artista”. E’ quanto chiede il Codacons in una nota in cui spiega: “Non vogliamo essere ne’ bigotti, ne’ censori - spiega il presidente Carlo Rienzi - ma Vasco Rossi non e’ certo un intoccabile, e riteniamo eccessiva la sua ultima esternazione sulla droga”.
Per l’associazione, “si tratta di una dichiarazione diseducativa e addirittura pericolosa, specie se si considera che il pubblico del cantante e’ composto in larga parte da giovanissimi. Un artista del suo calibro, proprio per l’elevato seguito di fan, non puo’ abbandonarsi con tanta superficialita’ ad affermazioni a favore della droga, e soprattutto non puo’ scrivere che l’abuso di marijuana non porta alla morte, perche’ cosi’ facendo lancia un messaggio sbagliato e pericoloso”.