Modena, 22 novembre 2011- Una realta' inedita in Italia ma gia' sperimentata in Europa, dove la lotta alla violenza di genere passa anche attraverso la rieducazione degli uomini che ne sono autori. Nasce a Modena il primo sportello pubblico, ad accesso libero e gratuito per gli uomini che hanno un problema di comportamento violento. "Liberiamoci dalla violenza"- questo il nome scelto per lo sportello e per il programma sperimentale da cui e' nato- e' gestito dall'Ausl modenese con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che ha devoluto all'iniziativa un contributo di 35 mila euro.

"Un modo per proteggere le donne e i bambini che subiscono violenza consiste nell'agire su chi attua la violenza stessa", spiega l'assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi. Secondo i dati raccolti dall'indagine Istat nel 2006, tra gli uomini violenti verso le proprie compagne il 30% ha assistito a violenze familiari nel corso dell'infanzia, il 34,4% le ha subite dal padre e il 42,4% dalla madre. Per educarli a disimparare i comportamenti violenti, sin dagli anni '80, gli Stati Uniti e alcuni paesi europei hanno realizzato numerosi programmi di assistenza: tra questi il "Centre aternative til vold" di Oslo, aperto nel 1978 e gia' resosi utile per 4 mila 800 uomini, e il "Mens counselling center" di Vienna, dove si lavora a contatto con l'accoglienza per le donne, valutando l'intervento sui loro compagni. 

Lo sportello sara' presentato venerdi' 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell'ambito di un convegno nella citta' estense e dalla settimana successiva sara' disponibile un numero telefonico per l'accesso diretto ai servizi offerti. Numerose le iniziative che celebrano la giornata contro la violenza di genere in tutte le citta' della regione.  A Bologna si terra' il convegno regionale "Violenza sulle donne: una drammatica attualita'. Situazione e politiche di contrasto in Emilia-Romagna" (giovedi' 24 novembre). Mentre nel capoluogo continuano le iniziative del festival "La violenza illustrata", con convegni, film e incontri dedicati alla sensibilizzazione sul tema, la Giornata sara' anche l'occasione per una delle prime uscite ufficiali della
Commissione dell'assemblea legislativa regionale per le Pari opportunita', la prima in Italia a essere composta sia da donne che da uomini: i consiglieri andranno in visita alla Casa delle donne di Bologna e al Centro antiviolenza di Parma.