Modena, 31 gennaio 2011 - «MENO EXTRACOMUNITARI», una «città più vivibile» perché, dice Giampaolo Ferraguti «passeggiando in centro c’è da aver paura». Mario Calice chiede «più rispetto per i modenesi» mentre Paola Ferrari «che la gente abbia il coraggio di dire ciò che pensa»
Claudio vorrebbe «un altro sindaco e anche un altro assessore all’urbanistica» e che «si riaprano le botteghe in centro». Rosario Cardillo vorrebbe «chiudere piazza Roma e piazzale Sant’Agostino, pavimentarle, pedonalizzarle, riempirle di caffè all’aperto e di iniziative culturali; trasformale in luoghi d’incontro e d’interesse turistico (magari con parcheggi sotteranei). Sogno troppo ambizioso? Milioni di euro? Patto di stabilità? Lo so, lo so... ma volendo, forse, in project financing, chissà?».
 

Alessio Valentini si accontenterebbe di un «inverno con la neve come nell’ 85» mentre Fabrizio Pezzali proprio non è d’accordo: «Masse’, poi la gente deve fare chilometri piedi per parcheggiare a pagamento. Bella maniera di rivitalizzare il centro». E a proposito di parcheggi, Claudio aggiunge: «I parcheggi sotterranei li hanno la maggior parte delle città, solo Modena ci vuole mandare al BigEmily».
 

Bruno Rinaldi desidera «meno comunisti» mentre Mattia Campana «Modena torni ad essere una città sicura». Willer Comellini chiede che «ognuno si prenda le sue responsabilità e che non si faccia il teatrino della politica per cui si cambiano alleanze di continuo per sopravvivere appoggiandosi agli opportunisti ed agli scrannaioli di turno (leggi Sel, prima Idv). Chi governa abbia il coraggio delle sue idee anche se nel breve periodo volesse dire perdere consensi. Appoggiarsi ai ciocapiatti è sicuramente perdente. Chi governa deve avere le sue idee e non le deve modulare a seconda delle alleanze, questa non è democrazia, è trasformismo». Diana vorrebbe meno prostituzione mentre Alessandro Turci vorrebbe vedere «modenesi in giro la sera nei portici del collegio e non dover essere fermato ogni secondo da qualcuno che chiede soldi.. Chiedo molto??». No, pensiamo di no.
Cristina Barbieri vuole «meno inquinamento atmosferico, basta con la ostruzione di strade e case, più verde per tutti» e Giampaolo Ferraguti: «Vi ricordate i tortellini sotto i portici? Più iniziative così». Massimo Bellotti: «Un progetto moderno per valorizzare la fama dei motori-laboriosità-gastronomia e cultura. Perchè non osare? Come mai è stato fatto un parco Ferrari ad Abu Dabhi e non a Modena?». Fabio Spiganti: «Mi piacerebbe una Modena più pulita, intendo i rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti e i cassonetti vuoti non stracolmi».
 

Antonella Pignoli: «La sicurezza dentro e fuori dalle nostre case, far sparire i centri commerciali e con loro anche tutta la giunta! Andrea Ferrari: «Basterebbe un po’ di intelligenza e tutto andrebbe per il meglio :-)». Chiara Orlandi: il mio desiderio sarebbe di abolire la violenza sugli animali». Paolo Masi: «Rivedere Modena capace di tornare a essere la Modena che noi abbiamo conosciuto, apprezzato e vissuto in anni in cui determinati valori e princìpi non erano solo parole buone per propaganda politica o promesse vacue, ma garanzia di una buona amministrazione della città. Smettiamola con la finta diplomazia e smettiamola pure con la polemica a tutti i costi. Fabio de Maio: «Lavoro, lavoro, lavoro e piu sicurezza».