Modena, 9 gennaio 2012 - Si chiamano IT (la sigla sta per 'intra-terrestri') e sono dei microrganismi in grado di vivere a chilometri di profondità in un ambiente assolutamente ostile: il mantello terrestre. Queste forme di vita potrebbero inoltre ricoprire un ruolo importante nei cicli climatici. La scoperta degli IT, pubblicata sulla rivista Nature Geoscience, arriva dritta dal nostro ateneo. A 'scovare' questi microrganismi sono stati alcuni ricercatori dell'Università di Modena e Reggio, che hanno lavorato gomito a gomito con i colleghi dell'Istituto scienze del mare del Cnr di Bologna.

 A dare la certezza sull'esistenza di queste forme di vita sono stati alcuni campioni racconti sul fondo dell'oceano Atlantico, nei pressi della dorsale sottomarina. “Non si erano mai trovate finora forme di vita così in profondità - ha spiegato Daniele Brunelli, ricercatore dell’Università di Modena -. Si tratta di microbi, non sappiamo ancora se siano batteri o altro, che vivono a chilometri di profondità nella crosta terrestre, a temperature vicine ai 100 gradi’’.