Modena, 25 gennaio 2012 - Si avvicina la Giornata della memoria che, come ogni anno, venerdì 27 (anniversario dell'apertura delle porte del campo di sterminio di Auschwitz) ricorda la persecuzione e lo sterminio nazi-fascista nei confronti del popolo ebraico. Tante le iniziative  organizzate in città.

CELEBRAZIONI La Provincia di Modena celebra il Giorno della memoria della Shoah ricordando i suoi 'Giusti fra le nazioni' con la deposizione di una corona alla targa commemorativa che riporta i nomi degli otto 'giusti' modenesi collocata nell’atrio del palazzo della Provincia. La cerimonia si svolgerà giovedì 26 alle 17 e prevede gli interventi del presidente della Provincia Emilio Sabattini, del sindaco Giorgio Pighi, del presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi, della presidente della comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia Sandra Eckert e di Beniamino Goldstein, rabbino capo della comunità.
La targa ricorda le figure di don Arrigo Beccari, Odoardo Focherini, Alberta e Sisto Gianaroli, Antonio Lorenzini, Giuseppe Moreali, don Benedetto Richeldi e don Dante Sala. I 'Giusti tra le nazioni' sono i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare la vita anche di un solo ebreo dalla Shoah. Il titolo è conferito dallo Stato di Israele sulla base di documenti e testimonianze che possano avvalorare il coraggio e il rischio che i salvatori hanno affrontato per salvare gli ebrei dallo sterminio. La procedura prevede che debbano essere i salvati a proporre allo Yad Vashem, il museo dell’Olocausto di Gerusalemme, il nome del loro salvatore, esprimendo la richiesta che sia dichiarato Giusto. Alla cerimonia seguiranno, alle 18 nella sinagoga di piazza Mazzini, la lettura di salmi e una preghiera in ricordo dei deportati.

LE SCUOLE È sempre con il ricordo degli otto modenesi che misero a rischio la propria vita per aiutare e salvare un gran numero di ebrei dalla persecuzione nazista che gli istituti superiori modenesi che partecipano al progetto 'Giusti fra le nazioni' celebreranno nella mattinata di venerdì 27 gennaio il Giorno della memoria. In programma, la visione del film di Louis Malle 'Arrivederci ragazzi' e la cerimonia del passaggio da una classe all’altra del compito di prendersi cura degli ulivi piantati lo scorso anno per onorare la memoria dei 'Giusti'.
Il progetto 'Giusti fra le nazioni', partito lo scorso anno è finalizzato allo studio e alla divulgazione della memoria degli otto modenesi riconosciuti come 'giusti' dallo Yad Vashem. A ciascuno di loro è stato dedicato un ulivo messo a dimora, nel Giorno della memoria dello scorso anno, in otto scuole modenesi: il Selmi di Modena, il Meucci di Carpi, lo Spallanzani di Castelfranco, il Levi di Vignola, il Cavazzi/Marconi di Pavullo, il Calvi di Finale Emilia e il Luosi di Mirandola. Il progetto, che culmina nel simbolico passaggio delle consegne nella cura dell’ulivo, prevede momenti formativi per gli insegnanti e, per gli studenti, laboratori per approfondire la figura del giusto che ha operato sul territorio scolastico di riferimento.

ALLA TENDA Anche la Tenda di viale Molza rende omaggio alla Giornata della memoria con uno spettacolo teatrale che parla il linguaggio semplice e diretto dei giovani per arrivare a tutti. Venerdì 27 gennaio alle 21 andrà in scena 'Progetto memoria: andata e ritorno'. Lo spettacolo è a cura della scuola d'arte Talentho per la regia di Antonio Capasso. “La memoria della Shoah non significa semplicemente rendere presente oggi un evento che ha segnato profondamente il XX secolo. Esso ha segnato il modo di essere dell’umanità, ha pesato sulla sua essenza, in questo senso, opera sul presente. Quindi pensare alla Shoah significa stare presso noi stessi.” Riflettendo su queste affermazioni di Luigi Raggiu, la scuola d’arte Talentho ha realizzato un laboratorio teatrale e cinematografico con gli allievi, incentrato sul tema della memoria, intesa non come semplice conoscenza di drammatici avvenimenti della storia, ma come il divenire protagonisti di suggestioni e sensazioni, di avvenimenti che non si possono esaurire con una conoscenza nozionistica. Il cast dello spettacolo è composto da Sonia Pasini, Chiara Fiorellini, Besian Klogjiri, Chiara Gatti, Dushinke Ruwan, Marco Ranuzzini, Annarosa Iannucci, Ivan Olivieri, Luca Ferrari, Eleonora Russo, Olga Orlando, Margherita Gulotta. Il video live è di Fabio Bonetti e le realizzazioni video di Sister Loi. 

UNIVERSITA' In occasione del Giorno della Memoria l’Università di Modena in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza organizza per venerdì 27 gennaio due iniziative intese a riflettere sullo sterminio degli ebrei e sulle conseguenze recate dalle leggi razziali, introdotte in Italia nel 1938. Nella mattina di venerdì alle 8.45 avrà luogo la tradizionale deposizione della corona nell’atrio del palazzo del Rettorato a Modena, che verrà collocata sotto la lapide posta a ricordo dei 6 docenti di origine ebraica allontanati dall’Ateneo a seguito della applicazione delle leggi razziali.
A seguire alle 9 l’Aula Magna del palazzo del Rettorato ospiterà il convegno dedicato alle Cecoslovacchia nel periodo '39-'45 ed alle vicissitudini degli ebrei e degli oppositori politici in quel paese. Ad aprire l’incontro, dopo i saluti delle autorità, l’introduzione di Giulia Ricci, responsabile didattica dell’Istituto Storico di Modena, cui farà seguito l’intervento del prof. Lorenzo Bertuccelli, che interverrà con un contributo dal titolo 'Occupazione, Resistenza, Sterminio: la Cecoslovacchia nell’Europa della seconda Guerra Mondiale'. Successivamente toccherà a Miroslava Ludvikova, già responsabile didattica del Museo ebraico di Praga e attualmente impegnata presso l’Istituto Storico di Modena, proporre ai presenti la visione e l’ascolto di brani commentati e letterari.