Finale Emilia (Modena), 22 maggio 2012 - E' arrivato stamattina al campo 'Robinson' di Finale, la più grande tendopoli per i terremotati allestita in tutta la provincia, il presidente del consiglio Mario Monti, accompagnato dal capo della protezione civile, il prefetto Franco Gabrielli.

Il presidente, arrivato da Sant'Agostino, l'altro comune nel Ferrarese colpito gravemente dal sisma, è entrato in una tenda per parlare direttamente agli sfollati. Il premier ha sottolineato come la priorità ora sia garantire assistenza a chi non può rientrare in casa.

Monti ha inoltre espresso grande preoccupazione per l'importante patrimonio artistico locale e per il tessuto industriale, che "c'è necessità di riattivare in fretta". "Ho parlato con Errani della possibilita’ di sospendere i pagamenti fiscali", ha detto nel corso della visita.

''Ho visto una popolazione che ha una grande voglia di ricostruire e di riprendere presto le attivita' economiche - ha detto Monti, durante la visita alla tendopoli di Finale Emilia -. Ho visto le autorita' locali, a cominciare dalla Regione, molto impegnate e mi fa veramente piacere vedere che lavorano con spirito di squadra e trasmettono l'idea che si stanno trovando soluzioni concrete''. ''Ho visto anche che la Protezione civile, sotto la guida del prefetto Gabrielli, sta lavorando bene - ha aggiunto - e in piena coesione con la Regione Emilia-Romagna e con le altre forze''.

''Siamo vicinissimi alle famiglie delle vittime , cercheremo di aiutarle ad affrontare la loro difficilissima situazione'', ha promesso il premier che ha anche rivelato che "con il presidente Errani si pensa a un intervento che mobiliti le forze locali, le banche, per aiutare gli imprenditori".

 

Proclamato lo stato d'emergenza 

Nel pomeriggio il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova colpiti dal terremoto. Subito a disposizione ci saranno 50 milioni di euro del Fondo per la Protezione Civile, appositamente rifinanziato. Risorse che potranno essere rimpinguate attingendo al Fondo di riserva, anche attraverso rimodulazioni di spesa, prima di dover procedere all'eventuale aumento delle accise sul quale al momento, si sottolinea nel comunicato, "non è stato necessario procedere". Il premier Mario Monti ha quindi annunciato l'intenzione di rinviare il pagamento dell'Imu sugli immobili e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili. Il Governo ha inoltre iniziato l'esame di un intervento che consenta ai Comuni colpiti un allentamento del patto di stabilità interno.

 

Il primo bilancio del terremoto

Nel frattempo si tracciano i primi bilanci: sono 58 (48 in ospedale) i feriti; 39 i comuni piu' colpiti, soprattutto nelle province di Modena e Ferrara. Sono 5.262 le persone evacuate: 7mila i posti letto disponibili. Oltre 2.200 gli interventi di soccorso. Nelle province di Ferrara, Modena e Mantova sono al lavoro 690 uomini, con 300 unita' provenienti da Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Marche e Lazio. Ad oggi sono circa 5.300 le persone assistite nelle strutture comunali, nei centri di accoglienza allestiti dalle colonne mobili regionali e negli alberghi: circa 3.200 nel Modenese, 1.600 nel Ferrarese, 350 in provincia di Bologna e 200 in quella di Mantova.